Grande successo di pubblico per il quarto appuntamento del Festival domus Danae, che ha segnato il tutto esaurito.
Davvero ricco il programma della serata, cominciata con la presentazione del libro “Nostri fratelli” di Diego Romeo, uno scrittore ancora poco conosciuto che proprio con il suddetto libro parteciperà alla finale del X premio letterario Giovane Holden. “Sono stato contento dell’invito” ha commentato lo scrittore” è ho gradito molto il fatto che durante la presentazione il pubblico abbia partecipato attivamente facendomi numerose domande”. Ad incalzare Diego Romeo, c’era anche Celeste Ingrosso, nelle librerie con il suo romanzo “La sorgente del fiume Bahn”.
Molto apprezzata anche la mostra delle opere realizzate dagli artisti con disabilità della Comunità di Sant’Egidio, da tempo coinvolti da quest’ultima nella realizzazione di quadri, sculture o installazioni già esposte in sedi di grande prestigio come il Palazzo del Quirinale, il MAXXI di Roma e la Biennale di Venezia. Queste opere, che sono il frutto di un lavoro di più di 30 anni della Comunità di Sant’Egidio al fianco delle persone con disabilità, rappresentano per ognuna di esse un modo davvero unico ed efficace di esprimere il loro pensiero e la loro sensibilità. “Da ogni opera emerge un’incredibile capacità creativa, che porta inevitabilmente il visitatore a ripensare il proprio giudizio sulla disabilità” sottolinea Simona Rampa, curatrice dell’esposizione e responsabile di un laboratorio d’arte della Comunità Sant’Egidio, che era presente al festival insieme all’artista Moira Roscioli.
A chiudere la serata il concerto organizzato in collaborazione con il Conservatorio Ottorino Respighi di Latina. Sul palco della Domus Danae,i maestri del conservatorio Daniele Caporaso e Rodolfo Rossi hanno fatto esibire i loro allievi in un articolato concerto di sassofono e percussioni che ha davvero conquistato il pubblico. “Sono onorato di questo risultato” confida Dario Volante, il direttore artistico “il tutto esaurito dimostra che la nostra iniziativa sta cominciando ad essere conosciuta dai cittadini del territorio. Inoltre sono contento di aver fatto esibire davanti a un pubblico così numeroso ed entusiasta tanti giovani musicisti, perché il forte e caloroso applauso che hanno strappato è per loro un grandissimo incoraggiamento soprattutto oggi in cui l’arte e la musica non sono adeguatamente sostenute come dovrebbero”.
Venerdi 26 agosto, alla domus Danae di Ardea, si chiuderà il III festival “domus Danae” con una serata di arte e musica interamente ad ingresso libero.
Nel palco della villa si esibirà infatti l’orchestra dei “Giovani Filarmonici Pontini”, costituitasi nel 2000 su iniziativa della violinista Stefania Cimino e composta da oltre 30 musicisti, tutti provenienti dalla provincia di Latina. Tantissimi i riconoscimenti conseguiti nel corso di questi anni, tra cui il primo premio sia al concorso Città di Camerino che al “Festival della musica giovane” di Roma.
Prima del concerto, sarà anche possibile visitare una mostra del fotografo di professione Christian Sana, attivo nel campo della fotografia dal 2009.
Nonostante le comprensibili difficoltà soprattutto di carattere economico, per il futuro Dario Volante promette l’organizzazione di altri eventi culturali: “Una città come Ardea merita un luogo dove possano svolgersi iniziative artistiche di alto livello. Sento molto questa responsabilità e sto già lavorando per organizzare qualcosa durante la prossima stagione autunnale”.
INFO sul Concerto Giovani Filarmonici Pontini: 393.42.91.216 e pagina facebook Centro di cultura domus Danae.
