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Ardea, gesto eroico: non sa nuotare, ma si tuffa per salvare un uomo che sta annegando e lo salva

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Gesto eroico da parte di un uomo di Ardea questa mattina: lui, Carlo Volante, stava raccogliendo le telline a pochi passi dalla riva, con l’acqua che gli arrivava al ginocchio, quando ha sentito le grida di una persona che chiedeva aiuto. Immediatamente si è reso conto dell’uomo che, poco distante stava annegando. Carlo, pur non sapendo nuotare, non ci ha pensato un attimo.

“L’ho visto andare su e giù – ha raccontato – ritornava qualche istante a galla per respirare, poi di nuovo sott’acqua. Ha anche bevuto un bel po’. Mi sono avventurato in suo soccorso: il buon Dio mi ha dato la forza ed il coraggio a mettere in salvo quell’uomo e portarlo a riva. Ho saputo che si chiama Paolo“. Un gesto fatto d’istinto e con il cuore, quello di Carlo, “dimenticando” di non saper nuotare.

“Vado a fare le telline ormai da quasi 9 anni – ha aggiunto Carlo – sia in inverno sia in estate e non sapendo nuotare più di qualche volta ho chiesto aiuto anche io, mentre mi trovavo in mare per ritornare sulla spiaggia. Questo succedeva sia quando saliva l’alta marea – io mi metto nella secca a raccogliere le telline – sia quando finivo in qualche buca profonda. Quindi chiedere aiuto è la cosa giusta da fare e darlo è ancora più giusto: non mi sento affatto un eroe”.
Di parere contrario gli amici che sono venuti a conoscenza di quanto fatto da Carlo: “Non sei un eroe, ma un doppio eroe”, gli hanno detto, “Non è da tutti mettere a repentaglio la propria vita per salvare quella degli altri”.
 

 

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