Continua l’emergenza sanitaria, e non solo per il Coronavirus, ad Ardea dove nella serata di ieri si è verificato l’ennesimo rogo tossico nell’area delle Salzare. Un quadrante, come è tristemente noto, vessato da una miriade di problemi e dimenticato dalle Istituzioni alle quali ora fanno appello anche i Vigili del Fuoco e l’ONA (Osservatorio Nazionale sull’Amianto) che hanno scritto al Prefetto affinché vengano disposte «misure urgenti».
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Intanto ieri sera l’ennesimo incendio appiccato ai cumuli di rifiuti, così come era avvenuto il giorno di Pasqua, quando un’enorme nuvola tossica si era alzata in cielo a seguito dell’incendio di cataste e cataste di spazzatura varia. Un dramma insomma, che ricorda da vicino l’altra emergenza sul fronte inquinamento presente sul territorio: quella del campo rom di Castel Romano, per il quale, anche qui, si attende una soluzione definitiva.
La lettera dei Vigili del Fuoco al Prefetto: «Le Salzare come Castel Romano»
L’appello al Prefetto arriva direttamente dai Vigili del Fuoco. «In questi ultimi giorni in zona “Le Salzare” – Ardea sono intervenute diverse squadre operative dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine. La condizione di degrado e trascuratezza in cui versa l’area in premessa richiede una attenzione particolare in quanto, a seguito di numerose e continue segnalazioni della
cittadinanza, i Vigili del Fuoco sono stati impegnati nello spegnimento di roghi tossici sprigionati dal materiale bruciato ivi accumulato», scrive il Sindacalista Ciofi.
«Di fatto – prosegue il Sindacato – la nostra missiva vuole sollecitare, attraverso la sua persona, un intervento da parte degli enti competenti che trovi una soluzione definitiva alla questione indicata a tutela, in primo luogo, della popolazione residente, di seguito anche del personale tutto dei Vigili del Fuoco, con particolare attenzione di coloro che operano nella sede VVF di Pomezia, competente territorialmente, che intervengono quotidianamente sul sito. Tale situazione, nonostante il lavoro costante dei Vigili del Fuoco, potrebbe produrre, nel breve periodo, una emergenza ambientale, igienico sanitaria e di sicurezza paragonabile a quanto accaduto nella zona di Castel Romano».
L’Ona al Prefetto: «Agire subito per la tutela dell’ambiente»
Sulla stessa falsa riga la lettera dell’ONA. «Richiamiamo l’attenzione sulla condizione di rischio per rifiuti e per precarietà igienico-sanitaria nel complesso residenziale Le Salzare di Ardea – scrivono dall’Ona – Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono già intervenuti più volte ed è per tale motivo che, interpretando le richieste della cittadinanza, chiediamo un intervento per lo sgombero e per la risoluzione e messa in sicurezza e il ripristino della legalità». L’avvocato Ezio Bonanni, ritiene che si debba agire subito per «la tutela dell’ambiente, del territorio e della salute pubblica».