«Ancora una volta e sulla base di affermazioni pubblicate sui mezzi d’informazione, stavolta ad opera del consigliere Simone Centore, siamo a correggere contenuti che provengono dalla componente politica di minoranza e che, a dispetto delle necessità di chiarezza, contribuiscono a produrre, nei confronti dei cittadini, una generale confusione.
Relativamente alla segnalata nota, a mezzo Facebook, secondo cui un cittadino informava il consigliere del fatto che “la richiesta per fare la nuova carta d’identità elettronica va fatta presso il Comune di Aprilia, poiché pare il Comune di Ardea non può evadere tutte le richieste”, è bene precisare che:
1. non esiste alcuna comunicazione ufficiale da parte del Comune di Ardea che inviti i propri cittadini a rivolgersi al Comune di Aprilia per l’emissione della carta di identità: è l’Ufficio Anagrafe di Ardea che raccoglie le richieste di carta di identità elettronica e verifica la correttezza dei dati anagrafici relativi; il Ministero degli Interni procede successivamente all’emissione del documento;
2. non esiste alcun patto o accordo specifico tra il Comune di Ardea e quello di Aprilia in base a cui l’Anagrafe di Aprilia si può “sostituire” all’Anagrafe di Ardea per l’emissione delle carte di identità elettroniche o cartacee: pertanto, anche il quesito del consigliere Centore (“Qual è il costo di questo singolare accordo?”) è assolutamente privo di presupposti;
3. Esiste la possibilità di richiedere la carta d’identità presso un Comune diverso da quello di residenza, nel caso di impossibilità a recarsi nel proprio Comune. E’ comunque necessario il nullaosta del Comune di residenza.
4. Il comune di Ardea, negli ultimi mesi, ha attivato un processo di digitalizzazione che coinvolgerà servizi e cittadini che chiedono all’Amministrazione risposte attive su vari ambiti d’intervento, tra cui la prenotazione per il rinnovo della carta d’identità.
Nelle prime settimane di Settembre, i cittadini potranno già usufruire di tale servizio ‘on line’. Non si tratta di fare riferimento al “fior fiore dei software” per usare la definizione ironica del consigliere, piuttosto di gestire strumenti già utilizzati da molti Comuni, utili a fornire servizi più efficienti ai cittadini: un’attività lungimirante da parte delle pregresse Amministrazioni avrebbe permesso di attivare e collaudare, già da anni, sistemi digitali a disposizione di cittadini e dipendenti strumenti per migliorare ed efficientare la fruizione dei servizi.
Invitiamo il consigliere Centore, così attento nel prendere alla lettera le parole del cittadino riguardo alla presunta ‘gestione carte d’identità fra Ardea e Aprilia’, a fare ulteriore attenzione, anche nella verifica delle informazioni esternate, dal momento che, diffondere notizie infondate e inattendibili, reca un danno complessivo sia agli stessi cittadini che all’affidabilità d’immagine di chi ne assume la fondatezza senza verifica».
Lo dichiara in una nota il M5S di Ardea.