Ha dell’incredibile quanto succede a Marina di Ardea, all’incrocio tra via Bolzano e via Catanzaro e, a poca distanza, all’incrocio tra via Bolzano e via Cremona.
A causa della pericolosità di questi due incroci, i cittadini, attraverso due formali documenti inoltrati dall’associazione “Rivalutiamo Marina di Ardea” al sindaco Mario Savarese, all’assessorato Lavori Pubblici e al comandante della Polizia Locale Giuseppe Sciaudone, hanno protocollato la richiesta di accensione dei cinque lampioni (quattro nei pressi di via Catanzaro, e uno – plafoniera a 4 luci – vicino via Cremona) che si trovano proprio in quel tratto.
I lampioni sono spenti ormai da anni, e il buio ha contribuito a rendere ancora più pericoloso sia per i pedoni che per gli automobilisti che – spiegano i residenti – “sfrecciano incuranti dell’incrocio stesso”.
Ma la risposta arrivata dal Comune ha spiazzato cittadini e comitato: i lampioni non possono essere accesi perché… “non risultano essere acquisiti al patrimonio comunale e pertanto non possono essere sottoposti a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria”.
Insomma, una beffa per i cittadini, costretti a restare al buio.