Giovedì 08 Agosto si è svolto in aula consiliare il secondo incontro della Commissione speciale sui consorzi, cui hanno presenziato, oltre ai consiglieri commissari Maurice Montesi, Raffaella Neocliti, Alessandro Mari ed Edelvais Ludovici, anche il dirigente dell’area tecnica Ing. Emanuele Calcagni, l’assessore all’urbanistica Pamela Pezzotti e il Presidente di Commissione Giovannella Riccobono.
I lavori sono durati circa tre ore, durante le quali sono state prese in esame numerose questioni. L’assessore Pezzotti ha riassunto in modo chiaro la situazione urbanistica della nostra città, includendo nel suo intervento un’accurata descrizione delle lottizzazioni dei terreni – iniziate nel 1956 – dove sorgono i consorzi. Il quadro generale riportato non riguarda però i soli consorzi, ma l’intero territorio del Comune di Ardea. È stata, inoltre, evidenziata anche la mancata classificazione delle strade. Come illustrato dall’assessore Pezzotti, l’amministrazione ha già iniziato i lavori ma, considerata la difficile reperibilità dell’intera documentazione necessaria per fare chiarezza sulla situazione, sarà necessario altro tempo.
Nel corso dell’incontro non sono mancati interventi da parte dei cittadini e dei rappresentanti delle associazioni. Monica Fasoli leader del movimento Liberiamo Ardea ha dichiarato: «Personalmente penso sia un buon lavoro, che raccoglie istanze presentate negli anni, che non hanno mai avuto risposta. Se pensiamo che il primo consorzio fu costituito nel 1956 e che ad oggi, quasi 70 anni dopo, ancora non si hanno risposte chiare riguardo la loro natura, potremmo essere portati a concludere che volutamente non sia mai stata data la giusta attenzione al problema. Dal momento che ad Ardea ci sono 13 consorzi, in cui abita il 20% della popolazione, questo argomento merita un profondo studio per ottenere delle risposte certe. Infatti, ad oggi, non c’è una spiegazione del motivo per cui i consorzi esistono, considerato che rimangono a galla grazie a una legge del 1918, che aveva però uno scopo decisamente differente. Ieri durante il dibattito abbiamo sentito chiedere la chiusura di questa commissione, ma mai come oggi c’è una così grande attenzione, dovuta al duro lavoro di ricostruzione di atti da parte, tra gli altri, della Dott.ssa Eliana Peperoni. Mai nelle scorse amministrazioni era stata posta attenzione a queste gestioni personalizzate”.
Sulla questione interviene anche il portavoce di Ardea Domani, Luca Vita: «C’è, da parte nostra, disponibilità a supportare l’amministrazione nel lavoro di raccolta e analisi della documentazione prodotta nel corso degli anni, anche con l’aiuto dei cittadini e delle associazioni più sensibili. L’obiettivo è quello di fare luce sugli atti costitutivi, indagare sulla loro natura volontaria od obbligatoria dei consorzi. Altro passaggio fondamentale è il dovere di controllo cui il Comune dovrebbe attenersi. Al contrario, ad Ardea, ogni amministrazione consortile conduce una gestione indipendente. Mai come in questo momento i cittadini hanno bisogno di informazione e di trasparenza. Ci aspettiamo quindi che questa commissione continui il suo lavoro per giungere finalmente a conclusioni soddisfacenti per l’intera collettività».