Ardea, comune di circa 50.000 abitanti, soffre per la carenza di servizi sanitari. Lo dichiara in una nota Edelvais Ludovici, consigliere del Comune di Ardea. «Qualche anno fa al centro storico di Ardea c’era un laboratorio analisi dove effettuavano anche le vaccinazioni obbligatorie ai bambini, un servizio efficientissimo e di qualità. Poi questo servizio che serviva moltissimi cittadini e bambini del territorio, fu chiuso. Si sono istituiti a distanza di anni, due laboratori analisi e poliambulatori per le varie patologie, sia a Nuova Florida che a Tor San Lorenzo. Da qualche anno il laboratorio analisi di Nuova Florida è stato chiuso ed ora ci ritroviamo sprovvisti di un servizio alquanto importante per gli anziani e i malati, esiste un solo centro analisi a Tor San Lorenzo che deve accogliere un bacino di utenza abbastanza ingente».
«Tutti gli altri sono costretti a recarsi alla Asl di Pomezia per poter fare le analisi e avere prestazioni sanitarie. La richiesta nasce dal fatto di dover integrare su questo territorio un laboratorio analisi (Centro Prelievi) che possa garantire ai cittadini, anziani e malati, una garanzia ed un supporto. La precisazione più importante da fare è come fa il laboratorio analisi di Tor San Lorenzo ad accoglier un bacino di utenza di 50.000 abitanti circa? E’ necessario integrare questo servizio e fare in modo che i cittadini , malati e anziani non hanno bisogno di recarsi a Pomezia, anche perché ad Ardea il trasposto pubblico è carente».
«È un dovere integrare l’assistenza sanitaria e quella sociale quando il cittadino richiede prestazioni sanitarie e, insieme, protezione sociale. Lo Stato, il Presidente della Regione Lazio , l’Assessore Regionale alla sanità della Regione Lazio, Il Dirigente dell’ Azienda Sanitaria Locale Roma H, in collaborazione con il Comune di Ardea , nei rispettivi ambiti di competenze, devono collaborare tra di loro, con l’obiettivo di assicurare condizioni e garanzie di salute uniformi su tutto il territorio nazionale e livelli delle prestazioni sanitarie accettabili e appropriate per tutti i cittadini. Il Sistema sanitario nazionale pubblico, solidale ed universale, è il più bel dono che abbiamo ricevuto dai nostri Padri costituenti.»
Consigliere comunale Dott.ssa Edelvais Ludovici