Una buona notizia giunge da Marina di Ardea: il canale Biffi, balzato alle cronache la scorsa estate per l’allarme inquinamento – è stato bonificato. Ad effettuare le operazioni di pulizia l’ex Consorzio di bonifica di Pratica di Mare (oggi Consorzio di Bonifica litorale nord).
E’ stata l’associazione RivaluTiamo Marina di Ardea a segnalare l’avvenuta pulizia – finalmente – del canale Biffi sul litorale rutulo. Un caso di cui ci eravamo occupati con il nostro giornale in merito all’inquinamento del corso: tanto che il Comune era dovuto correre ai ripari vietando la balneazione. Ebbene, nelle scorse ore l’intero canale è stato ripulito.
Adesso, chiaramente, i cittadini chiedono di tutelare questo importantissimo intervento risalendo e soprattutto predisponendo operazioni di contrasto “a monte” per impedire sversamenti illegali responsabili ogni anno dei valori ‘fuori controllo’ delle acque sulla costa di Ardea. Intanto però la buona notizia resta.
Soddisfazione dei cittadini
Anna Leardi, Presidente dell’Associazione sopra citata ci dice. “Mi arrivano oggi le foto del canale Biffi del quale la nostra associazione Rivalutiamo marina di Ardea si è occupata in questi mesi, sia per l’inquinamento delle acque sia per la pulizia dalle erbacce”.
“Il consorzio di bonifica ha effettuato la pulizia di tutto il canale! Voglio ringraziare pubblicamente il Dottor Andrea Giuseppe Boccadoro, a nome e per conto del direttivo dell’associazione e dei cittadini che abitano nei pressi del canale, per la sua disponibilità all’ascolto e soprattutto per aver mantenuto la promessa che avrebbe pulito il canale appena le condizioni, anche in termini di sicurezza, lo avrebbero permesso. Fa piacere incontrare lungo la strada, impervia e difficoltosa, persone perbene. Ogni tanto una buona notizia. Grazie di nuovo! Noi siamo cittadini tra i cittadini sempre, per la collettività sempre ed ovunque!”.
L’allarme inquinamento
Per quanto riguarda il canale Biffi – interdetto alla balneazione l’estate scorsa dopo le segnalazioni dei cittadini come detto – l’allarme inquinamento era stato messo nero su bianco da Arpa Lazio. Qui era stata rilevata la presenza elevata e oltre i limiti sia di escherichia coli che di enterococchi, ovvero batteri che ne determinano lo stato di inquinamento, le stesse che, chiaramente, si riversano nel mare. In altre parole la stessa conclamata situazione già rilevata nel corso d’acqua che scorre lungo Viale Forlì e del resto nota su altri punti del territorio (come nel fosso Rio Grande, ndr), come confermano ogni anno i campionamenti degli Enti competenti. Adesso, a margine della bonifica, la speranza, ribadiamo, è quella di prevenire situazione del genere sia per ciò che riguarda l’abbandono di rifiuti sul territorio, sia nella lotta agli sversamenti abusivi. Sarà fatto? Staremo a vedere.