La stagione balneare ad Ardea, sul litorale romano, non inizia certo nel migliore dei modi. Ma forse, molti già si aspettavano un’ordinanza con il divieto di balneazione perché lì, in quel Comune, non è certo una novità. E proprio come l’anno scorso, il Sindaco Mario Savarese si è visto costretto a rendere pubblica l’ennesima ordinanza con il divieto permanente di balneazione in alcuni punti della costa, che si estende per circa 9 km.
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Dove c’è il divieto di balneazione ad Ardea
Il divieto di balneazione, stando all’ordinanza, è nei seguenti tratti di litorale:
- Dalla Foce di Rio Torto, confine con il Comune di Pomezia, fino a 1216 metri a destra della Foce del Rio Torto
- Da 700 metri a sinistra della Foce del Fosso Grande a 1510 metri a destra della Foce del Fosso grande
- Da 220 metri a sinistra della Foce del Canale Biffi a 130 metri a destra della Foce del Canale Biffi
- Da 160 metri a sinistra della Foce del Fosso del Diavolo a 100 metri a destra della Foce del Fosso del Diavolo
- Da 200 metri a sinistra della Foce del Fosso della Caffarella a 100 metri a destra della Foce del Fosso della Caffarella.
Com’è la situazione a Tor San Lorenzo e Lido dei Pini
Quindi, sono oltre 3 i km chilometri di costa, su un totale di nove, che saranno interdetti alla balneazione con tanto di cartelli in quelle zone dove il bagno non si può fare: i valori d’inquinamento hanno superato i livelli di guardia. E questo non è certo, purtroppo, una novità per chi vive ad Ardea, per chi la conosce.
Quei corsi d’acqua, che storicamente hanno rappresentato una fonte di risorsa per il territorio, oggi sono in parte inquinati, mentre a Tor San Lorenzo e Lido dei Pini, fortunatamente, i bagnati non rischiano nessun pericolo.