In questi giorni è in atto una fitta corrispondenza tra il Comune di Ardea e il canile di Alba Dog di Pomezia. Da alcune indiscrezioni il comune rutulo pare sia in arretrato di un semestre nei confronti del canile, che ha chiesto con carattere perentorio la rescissione del contratto. A decorrere dal 1 settembre, Ardea ha 60 giorni di tempo per portare via 150 cani dal canile. La polizia Locale, incaricata dal Sindaco Savarese di gestire la delicata situazione, avrebbe diffidato il canile dalla rescissione contrattuale. Diffida respinta dal legale di Alba Dog, che ha di nuovo rimarcato la volontà del suo cliente di chiudere ogni rapporto con l’ente, pur lasciando trasparire la volontà di chiudere bonariamente la questione. Non è tardata ad arrivare la contro-risposta della Polizia Locale che, accettando comunque la via bonaria per risolvere la questione, ha rappresentato che la determina di pagamento della somma dovuta è stata fatta e che nel rispetto dei tempi tecnici ci sarà la liquidazione delle somme dovute sino a marzo. Il Dirigente della Polizia Locale chiede comunque che per i fatti in questione, il termine perentoriamente indicato dal legale di Alba Dog sia fissato per il 1 ottobre, anziché il 1 settembre; ciò anche al fine di esaminare gli atti e per provvedere anche agli ulteriori pagamenti, e comunque nel rispetto della missione del canile e cioè senza arrecare eventuali ulteriori problematiche e sofferenze agli animali catturati ad Ardea, eventualmente bisognosi di cure o rifugio, in questo periodo estivo.
Pomezia, 150 cani provenienti da Ardea rischiano di essere buttati fuori dal canile Albadog
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