Basta fare il primo passo per accorgersi di trovarsi in una spiaggia diversa dalle altre. Siamo ad Ardea, sul Lungomare degli Ardeatini, proprio di fronte a Via Bergamo. E’ chiamata la “spiaggia dell’inclusione e della solidarietà”, pensata, ideata, per essere davvero accessibile a tutti. Qui non ci sono barriere architettoniche: qui il mare non ha ostacoli. «Sono felice di venire qui, erano anni che non mi facevo un bagno!», ci dice la signora Marisa, di Roma, 85 anni.
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Grazie alla sedia JOB e all’assistenza del personale dello staff dello stabilimento è in grado di entrare in acqua per rinfrescarsi. Poi c’è la signora Lucia che di anni ne ha 92: grazie alla passerella che arriva fino alla battigia è in grado di prendere il sole o mettersi sotto l’ombrellone a due passi dall’acqua. La bellissima realtà dell’inclusione è targata Impegno Donna, un’associazione nata proprio con lo scopo di sostenere i diritti dei disabili: da poco è stata inserita nell’elenco delle spiagge accessibili per disabili nel Lazio. E’ la prima a Roma e provincia, senza dubbio un bel vanto per il Comune di Ardea.
I servizi offerti
Incontriamo la Presidente dell’Associazione “Impegno Donna”, Patrizia Guadagnini. «La nostra spiaggia è veramente attenta a tutti i bisogni delle persone con disabilità: da quest’anno, grazie ad una donazione di alcuni cittadini, abbiamo aggiunto un ulteriore tratto di passerella che arriva praticamente fino all’acqua».
Cosa differenzia questa spiaggia da altre? Chiediamo. «La nostra spiaggia offre una reale accessibilità a tutti, è molto fruibile e consente ad un diversamente abile anche in autonomia di usufruire di un lettino rialzato con una piazzola dove posizionare la propria sedia a rotelle. Dopodiché l’assistenza è offerta a tutti i livelli. Abbiamo bagni pensati per le esigenze dei disabili, così come docce ad altezza sedia a rotelle e spogliatoi». Ma non finisce qui. «Le persone possono usufruire della nostra assistenza per fare il bagno grazie alla sedia JOB. In questo modo tutti hanno la possibilità di entrare in acqua e godersi il mare fino in fondo».
Obiettivo raggiunto
Il progetto, partito lo scorso anno dando seguito ad un bando comunale vinto da Impegno Donna, ha già raggiunto il suo scopo nonostante il breve tempo trascorso, considerando da un lato i servizi offerti – reali, in tempi in cui si sbandiera con un po’ troppa facilità l’attenzione per i diversamente abili senza poi garantirla concretamente – sia per il grado di soddisfazione riscontrato degli ospiti intervistati. E sempre più persone scelgono questa spiaggia di Ardea per passare la propria estate.
La spiaggia senza barriere
Per accedere alla struttura balneare non ci sono barriere, né scalini: solo camminamenti e piazzole create appositamente per carrozzine di persone con disabilità motoria o carrozzine di neonati. La spiaggia attrezzata è resa fruibile mediante passerelle che collegano in ogni punto gli ombrelloni ai servizi centralizzati dei bagni, delle docce esterne, dello spogliatoio e del chiosco.
Ma il punto di forza è rappresentato da una invenzione di Massimo Campanelli, componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Impegno Donna: le basi in legno e cemento, che ancorano il lettino e lo rendono stabile.
E inoltre l’estrema facilità per entrare in acqua, grazie alle apposite carrozzine e all’aiuto del personale dell’associazione in spiaggia. Un modello urbanistico, dunque, senza barriere e ostacoli. Proprio come lo immaginava Patrizia Guadagnini, Presidente di Impegno Donna, che ha fondato l’associazione principalmente per creare degli spazi e delle occasioni dove anche le persone con disabilità e le loro famiglie, possano gioire di momenti ludico-ricreativi e di bagni di sole e di mare in un ambiente accogliente e inclusivo dove davvero tutti possano vivere una vita senza barriere.