Civitavecchia è più forte, ma la coppia arbitrale da rivedere.
Tanti gli episodi dubbi: la Virtus esce dai playoff tra gli applausi
L’Aprilia è riuscita ad impensierire il Civitavecchia, con due gare ad altissimo livello
Parziali: 22-14 / 17-23 / 14-6 / 20-15
Cest. Civitavecchia: Campogiani 2, Cesarini 4, Bezzi 9, Rogani 13, Bencini 3, Bottone 21, Profumo 0, Gianvincenzi 6, Carucci 0, Dembele 15, Fontana 0, Simeone 0. All.re: Cecchini
Virtus Bk Aprilia: Nembrini 0, Bilotta 0, Di Biase 11, Ancona 3, Puleo 6, Pitton 2, Baraschi 17, Fogante 9, Bruni 0, Milani 6, Bucci 0, D’Orazio 4. All.re: Meninchincheri
Due gare playoff di altissimo livello e in entrambi i casi, l’Aprilia è riuscita ad impensierire il Civitavecchia, senza dimenticare la sconfitta per mano della Virtus al Ricucci.
Da Aprilia il pubblico delle grandi occasioni che, sempre vicino ai nostri ragazzi, è stato un fattore importante in questo turno playoff e per tutta la stagione intera.
Dopo il massimo equilibrio nelle due ultime uscite, è il Civitavecchia a spuntarla ma non senza polemiche ed episodi dubbi. Ad ogni modo è la squadra di casa a partire meglio, soprattutto sotto il tabellone con il solito Dembele, arginato a fatica dall’Aprilia che non demorde. Il coach Menichincheri, a parte Baraschi, non riesce a trovare punti dai fedelissimi ed a causa di qualche disattenzione in difesa, la Virtus precipita a – 8.
Il secondo quarto è l’Aprilia a prendere in mano la situazione con Fogante rispondendo canestro su canestro, agguantando addirittura il pareggio. Protagonista di questi secondi 10’ è il capitano Di Biase, che si carica la squadra sulle spalle e mette a segno 8 punti di fila (32-32). Il periodo si chiude 39-37, un punteggio che lascia aperta la sfida. Nei primi scampoli della terza frazione le due squadre si contendono il campo, ma è il Civitavecchia a consolidare il vantaggio fino a +10, con i nostri che faticano a trovare la via del canestro e la concentrazione in difesa. La situazione negli ultimi minuti si fa un po’ caotica dopo l’antisportivo fischiato a Fogante: è possibile infatti pensare che sia stato l’episodio chiave che ha consegnato la partita in mano ai civitavecchiesi. Dopo la designazione della coppia arbitrale la società apriliana, infatti, non aveva nascosto la sua preoccupazione.
Parla coach Menichincheri: “Civitavecchia ha sicuramente meritato il passaggio del turno, i miei ragazzi sono arrivati cotti e non avevamo modo di rispondere ai loro lunghi. A lungo andare avremmo sicuramente perso ma dando battaglia fino alla fine con testa e dignità, cosa che ci è stata impedita da una coppia di arbitri inadeguata per il livello della partita. Dubbi sono nati fin dalla designazione: in questo genere di partite dove ti giochi un anno di lavoro, occorre scegliere con giudizio la coppia arbitrale e magari di una provincia diversa e senza l’intenzione di primeggiare. Detto ciò ringrazio tutti i tifosi per il calore, il sostegno e la correttezza che hanno avuto nei riguardi dei ragazzi”.
Si chiude il sipario di una stagione più che positiva per i nostri ragazzi, che a ragion veduta meritavano sicuramente un epilogo migliore. Onore comunque agli uomini di coach Cecchini che se la dovranno vedere contro Alfa Omega. Ora una settimana di pausa per poi riprendere gli allenamenti.
Ufficio Stampa
Virtus Basket Aprilia