Sono stati restituiti al suo proprietario, l’imprenditore Fabrizio Coscione, i beni sequestrati dalla Guardia di Finanza di Latina a seguito del provvedimento di sequestro preventivo disposto il 14 marzo dal Gip di Latina, la Giudice Giorgia Castriota, arrestata due settimane fa con l’accusa di corruzione.
A seguito del provvedimento, che era stato disposto nei confronti dell’imprenditore e del legale rappresentante della società, erano state posto sotto sequestro 7 autovetture, tra cui una Ferrari, uno yacht e 16 immobili situati tra Latina, Roma e Milano.
Ferrari e yacht tornano all’imprenditore
Ma l’imprenditore, a seguito del ricorso al Tribunale del Riesame dagli avvocati Sangiorgio e Lattanzi, ha visto accolto le sue richieste da parte del Presidente del Tribunale di Latina Dott. Soana, che il 26 aprile ha revocato il sequestro. Le contestazioni risalgono a fatti risalenti agli anni 2020 e 2021 e l’inchiesta ipotizza il reato di evasione fiscale e appropriazione indebita, mentre la difesa sostiene che gli indagati abbiano sempre versato l’Iva al Fisco.
Dopo l’annullamento del sequestro sarà la magistratura a far chiarezza sulla gestione dell’indagine da parte della Giudice Castriota, a seguito di alcune intercettazioni che fanno riferimento proprio al nome dell’indagato.
Latina, false dichiarazioni e pensioni sociali per oltre 100.000 euro: beccati due furbetti