POMEZIA – Con un indiscutibile 2 a 0, l’Aprilia di Mauro Venturi, ha fatto sua la posta in palio nell’anticipo giocato sabato 25 febbraio, alle 15, al comunale di Pomezia, anticipo resosi necessario per consentire alla squadra del presidente Valter Valle di potere giocare, mercoledì prossimo 1 marzo, la gara di ritorno di coppa Italia, a Tortoli in provincia di Nuoro; all’andata, la squadra sarda lasciò il comunale di Pomezia con un secco 3 a 1 in suo favore, ipotecando, così, l’eventuale passaggio al turno successivo della massima competizione tricolore di categoria. Va detto, senza remore, che la squadra ospite, con una ragionata condotta di gioco, è riuscita a fare suo l’incontro già nella prima frazione di gioco, grazie ai gol di Casimirri al 31’ del primo tempo su perfetto appoggio dalla destra dell’eclettico Scibilia dimostratosi uomo d’ordine e di collegamento della linea offensiva ospite e, al 44’ di Maoli sempre su servizio di Scibilia. La squadra di casa, nonostante il passivo, non è rimasta certamente a guardare. Ha avuto, in varie occasioni, la possibilità di andare in gol, prima e dopo il vantaggio iniziale della squadra ospite. Infatti, al 5’ e al 9’Morelli, su appoggio di Lalli prima e di Castro dopo, ha mancato di poco il bersaglio. Nella ripresa il tecnico della squadra locale, Francesco Punzi, ha tentato di apportare i giusti correttivi al telaio di gioco nel disperato tentativo di cambiare ‘rotta’ e stabilire una nuova condotta di gioco, questo unicamente per tentare di accorciare le distanze e giocarsi, nei frangenti finali della contesa, tutte le possibilità di raggiungere l’agognato pareggio. Lo ha fatto con senno. Al 6’ della seconda frazione di gioco, ha operato le giuste sostituzioni inserendo Drago al posto di Pestrin e Salzano al posto di D’Ausilio. Intanto, la squadra ospite, non è rimasta a guardare. Ha infoltito la sua rete difensiva ed ha controllato a dovere gli avanti della squadra di casa. In definitiva, con molta franchezza, ci piace riferire che non c’è stato più gioco sia sull’uno che sull’altro fonte delle due opposte fazioni calcistiche a confronto. C’è sembrata riuscita la sostituzione operata al 23’ della seconda frazione di gioco da Punzi il quale, ha chiamato a se Di Pietro ed ha inviato al suo posto Cerro. S’è visto qualcosa di buono e di positivo, peccato, però, che le manovre sono durate poco ed il risultato è rimasto inchiodato sul 2 a 0, a favore dell’Aprilia. In tutta la faccenda ci piace mettere in risalto il fatto che nel telaio di gioco della squadra di casa s’è fortemente avvertita l’assenza del giovane Valle, il quale, una volta in campo, ha avuto sempre suggerimenti offensivi ragionevoli e produttivi per i compagni di linea e tutte le volte che s’è messo in moto, nelle gare di campionato e di coppa Italia, ha sempre dato il giusto contributo alla gara riuscendo sempre a suggerire i gol della vittoria. Mercoledì si vola per raggiungere Tortoli per la gara di ritorno di coppa Italia. In tale ambito ci dovrà essere l’impegno di ribaltare il risultato dell’andata e, cioè, un vistoso 3 a 1. Tutto è possibile. Ma questo, credetemi, potrà succedere solo se ci sarà l’impresa dei ragazzi allenati da Francesco Punzi.
Il tabellino
UNIPOMEZIA – APRILIA 0 – 2
MARCATORI: 31’pt Casimirri (A), 44’pt Maola (A).
UNIPOMEZIA: Santi, D’Ausilio 6’st Salzano), Carnevali, De Santis, Cosciotti, Pestrin (6’st Drago), Di Pietro (23’st Cerro), Morici, Morelli, Lalli, Castro. A disposizione: Scalibastri, Manzelli, Savatteri, Lupi. Allenatore: Francesco Punzi.
A P R I L I A: Caruso, Tassinari (40’st Montella), Bencivenga, Maola, Sossai, Incitti, Zeccolella, Cioè, Bussi, Casimarri (33’st Fortunato), Scibilia (23’st Monteforte. A disposizione: Ceraldi, Tshimanga, Bispuri, Fortunato, Benvenuti. Allenatore: Mauro Venturi.
ARBITRO: Riccardo Leotta di Acireale. Collaboratori di linea: Petrillo di Albano e Civilini di Tivoli.
NOTE: Cielo velato con notevole tasso di umidità. Spettatori 300 circa con discreta rappresentanza ospite. Angoli: (4 a 2 per l’Unipomezia (3 a 2 nel primo tempo). Recuperi primo tempo: 1’; secondo tempo: 5’. Ammoniti: Salzano, Di Pietro, Scalibrasti direttamente dalla panchina.
Antonio Imperato