L’Aprilia di Venturi supera di misura l’Unipomezia grazie al guizzo di Buzzi sul finire del primo tempo. Gara equilibrata con poche emozioni, caratterizzata da un arbitraggio da dimenticare e non all’altezza di un match così importante. Una direzione di gara completamente fuori misura sia nella gestione dei fischi che dei cartellini: dieci ammonizioni e due espulsioni per un match dai bassi ritmi e privo di grandi contrasti.
La cronaca I ritmi della partita sono piuttosto bassi fin dall’inizio. Entrambe le formazioni fanno girare la palla, ma le due porte non corrono alcun pericolo, anche perché la manovra si sviluppa principalmente a metà campo. L’Aprilia mette in mostra un possesso palla più alto, anche se sterile, mentre l’Unipomezia, in campo senza un attaccante di peso, prova a farsi vedere con qualche sporadica ripartenza che non porta i frutti sperati. A contribuire allo scarso spettacolo in campo, una direzione di gara da dimenticare, che interrompe continuamente il gioco, impedendo alle due squadre di provare a dare continuità alla manovra. È inevitabile così che il match arrivi in prossimità dell’intervallo senza gol e, soprattutto, senza emozioni. La rete che sblocca il match, infatti, è improvvisa e frutto di una giocata di Scibilia. L’esterno si libera sul fondo e mette in area un pallone rasoterra sul quale si avventa Bussi, che devia alle spalle di Santi all’altezza del primo palo. E’ l’unica azione della prima frazione di gioco. Nella ripresa Catanzani prova a mescolare le carte e sostituisce Italiano con Lupi. L’Aprilia si affaccia in avanti e ci prova con Scibilia che si infila in area ma Santi è bravo ad opporsi. L’azione iniziale è solo un fuoco di paglia, perché il match torna su ritmi bassi e le occasioni latitano anche nel secondo tempo. A metà frazione, l’ennesimo fischio discutibile del direttore di gara porta alle proteste di Mancini, che rimedia il giallo, e di Empoli che prende due cartellini nel giro di pochi secondi, finendo sotto la doccia in anticipo. Con l’uomo in meno e sotto di un gol, Catanzani non può fare altro che rischiare ed inserisce Monteforte al posto di De Santis. Al 32′ ci prova Valle dal limite, ma la sfera termina alta, mentre l’Aprilia si fa vedere con alcune ripartenze fulminee. Al 40′ bella azione di Monteforte sulla sinistra che conclude di sinistro ma è sfortunato e la palla colpisce l’esterno della rete.
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Unipomezia, ad Aprilia prosegue la maledizione in trasferta
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