Francesco Angeli, Stefano D’Aniello, Federica Di Cesare, Giuseppe Forte, Dora Nevi, Roberta Pichi, Daniela Saurini, questi i componenti del coro apriliano The Sciuby’s, che sta facendo parlare molto Aprilia, dopo la loro prima apparizione pubblica.
Tutti ex allievi dell’indirizzo musicale dell’Istituto Gramsci di Aprilia, che, accompagnati al pianoforte da Mirko Iannaccone, nella giornata di domenica 13 Marzo hanno debuttato con il loro repertorio anni ’50 in occasione del “Premio l’Arco di Aprilia”, raccogliendo uno scroscio di applausi e numerosi consensi, con canzoni come: “Non ti fidar di un bacio a mezzanotte”, “Però le voleva bene” e “Voglio vivere così”.
L’attitudine alla musica e all’arte canora l’avevano già manifestata a scuola nel lontano 1993 e, a distanza di 23 anni, continuano a confermarle.
Completati gli studi alla Gramsci, i ragazzi per varie ragioni di crescita, studio e lavoro, si sono separati per poi ritrovarsi improvvisamente e inaspettatamente attraverso un social net-work: un gruppo su Facebook a luglio, poi la cena di classe, l’idea, il gruppo su Whatsapp, Settembre.
Ottobre, le prime prove, l’incertezza di funzionare come coro, la scelta del repertorio.
“A Novembre l’occasione: Marina Cozzo, ideatrice del premio, li vuole sullo storico palco del ex-teatro “Pidocchietto”, scommette su di loro, entusiasta dello spirito che proprio a loro appartiene, curiosa di ascoltare le voci che andranno a intonare quelle canzoni che hanno fatto da colonna sonora alla storia della città, così come, i premiati per l’occasione, ne sono stati protagonisti.”
Già tanti consensi, già tanti contatti con una sola apparizione ufficiale.
Aprilia parla di loro con entusiasmo perché bravi, professionali e originali.
Sette bei ragazzi, vivaci e con una grandi doti, oltre quella canora: generosità di animo, umiltà, educazione e rispetto, fondamenti assoluti per dei veri artisti.
Marina Cozzo