Ritorniamo a parlare di truffa della specchietto per le strade del Lazio, questa volta lungo la strada della Pontina. I ladri hanno provato a truffare un automobilista, provando ad assaltarlo a bordo della propria vecchia Ford. Forse l’immagine di una macchina datata e trasandata, forse quei soggetti al volante che non raccomandavano nulla di buono: l’uomo deve aver capito come tutto ciò non rappresentasse nulla di buono, chiudendosi in macchina e soprattutto allertando le Forze dell’Ordine.
I ladri sulla Pontina: “Scusi mi ha rotto lo specchietto”
La tecnica è sempre la stessa, con la puntuale frase: “Signore, si accosti che mi ha urtato“. Eppure l’automobilista, abituale frequentatore della Pontina per motivi di lavoro, era certo di non aver urtato in nessun modo quella vecchia Ford Fiesta sulla strada. L’uomo, attento anche alle cronache locali di Latina e di Roma, sapeva oltretutto bene come quel brutto fenomeno della “truffa dello specchietto” fosse diffuso nel territorio.
Quando hanno provato a fermarlo all’altezza di Aprilia, l’uomo non si è fatto prendere dal panico. Quando i ladri hanno provato ad affiancarlo nel tentativo di truffarlo, ha mantenuto la calma: prima si è blindato in auto, poi successivamente ha preso il telefono per avvertire le Forze dell’Ordine. E’ bastato questi due gesti così semplici, affinché i truffatori se la dessero a gamba, ovviamente condendo tutto tra gravi insulti personali, minacce e maledizioni.
Si guardi il lato positivo della faccenda però. L’uomo non è caduto nel tranello di quella Fiesta Grigia, evitando che i ladri lo portassero in qualche punto isolato nella zona della Pontina per assalirlo e portargli via il portafoglio. Una situazione cui però, ancora troppe persone e specialmente anziani, tendono a cadere, mettendo a repentaglio la propria incolumità e mettendo su un piatto d’argento i propri risparmi per i ladri, ormai maestri di questa tecnica.
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