Tragedia nella notte ad Aprilia dove un uomo ha ucciso sua moglie con diversi colpi di pistola poi, per rimorso, si è tolto la vita.
Omicidio suicidio
I fatti sono accaduti intorno alle 3.15 di notte. I coniugi, lui C. C. 48 anni e lei, S.G.C., di 45 anni, entrambi originari della provincia di Caltanissetta, si trovavano all’interno della loro abitazione in via Chiasco, in zona Fossignano. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, sembrerebbe che i due avessero acceso una violentissima lite. Improvvisamente l’uomo ha afferrato la pistola, che deteneva regolarmente in casa, e ha esploso tre colpi contro il torace della moglie, uccidendola. Subito dopo, forse per la paura o per il rimorso, l’uomo si è puntato la pistola alla testa e ha fatto fuoco. Nessun biglietto, nessuna frase d’addio che potesse annunciare l’estremo gesto. Questo fa presumere che non ci fosse nessuna premeditazione, ma che la tragedia sia frutto di un momento di rabbia fuori controllo.
Un tragico omicidio suicidio, i cui protagonisti – secondo quanto si apprende da chi li conosceva – non avevano mai avuto litigi o pesanti discussioni, ne’ erano in procinto di separarsi. Sia l’uomo che la donna lavoravano nel commercio ambulante ed erano entrambi incensurati. La coppia, che non aveva figli, a detta di tutti i conoscenti aveva un matrimonio solido. I due erano venuti ad abitare ad Aprilia, nella frazione di Fossignano, solo nel mese di maggio, provenienti da Marino.
Proprio un loro parente, che abita lì accanto, sentendo gli spari in piena notte ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia. Le indagini sono tuttora in corso.