Straordinario successo per The Sciuby’s, ieri sera, per il loro concerto di chiusura della rassegna “Crepino gli artisti”, organizzata dalla Compagnia Teatro Finestra di Aprilia.
Il gruppo canoro ha gremito il teatro del Culturaprilia con lo spettacolo “Radio Novità – senti l’eco”, che ha intrattenuto un pubblico entusiasta per circa un’ora e mezza.
Uno spettacolo che ha ripercorso attraverso le canzoni il periodo storico dagli anni ’30 fino a dopo la seconda guerra mondiale, con una trama canora mai dimenticata.
Quartetto Cetra, Vittorio De Sica, Dixon Ross, Gerge Gershwin, alternando brani da solisti, con il loro coro straordinari i sette ragazzi apriliani hanno confermato le aspettative di tutti i presenti.
Accompagnati dalla tastiera Mirco Iannacone e dalla chitarra di Emiliano Verrino, Francesco Angeli, Stefano D’Aniello, Federica Di Cesare, Giuseppe Forte, Dora Nevi, Roberta Pichi, Daniela Saurini, sono stati bravi, spigliati con grandi capacità di recitazione e insieme hanno creato l’intero spettacolo: dalle scenografie, alle coreografie, al canovaccio narrativo.
La narrazione musicale elegante e suggestiva era spiegata brillantemente dall’attore apriliano Gabriele Serpillo, noto per diverse partecipazioni a Show Televisivi come “Eccezionale Veramente”, Talent trasmesso dal mese di Marzo su La7.
Come molti sanno i The Sciuby’s sono tutti ex allievi dell’indirizzo musicale dell’Istituto Gramsci di Aprilia, ed hanno avuto il loro primo debutto13 Marzo hanno in occasione del “Premio l’Arco di Aprilia”, raccogliendo uno scroscio di applausi e numerosi consensi.
Completati gli studi alla Gramsci, i ragazzi per varie ragioni di crescita, studio e lavoro, si sono separati per poi ritrovarsi improvvisamente e inaspettatamente attraverso un social net-work: un gruppo su Facebook a luglio.
Ottobre, le prime prove, l’incertezza di funzionare come coro, la scelta del repertorio.
A novembre 2015 l’occasione: Marina Cozzo, ideatrice del premio cittadino, li vuole sullo storico palco del ex-teatro “Pidocchietto”, scommettendo su di loro.
Aprilia parla di loro con entusiasmo perché bravi, professionali e originali.
Sette bei ragazzi, vivaci e con una grandi doti, oltre quella canora: generosità di animo, umiltà, educazione e rispetto, fondamenti assoluti per dei veri artisti.
Marina Cozzo
