A seguito dei crolli per il terremoto di Amatrice, tra i deceduti, si contano anche quello dell’assistente capo della Polizia stradale di Aprilia Ezio Tulli i suoi due figli e il suocero.Erano tutti nell’abitazione dell’alto Lazio dei suoceri di Tulli e, pochi minuti fa sono stati estratti i loro corpi senza vita. La moglie di Tulli, poliziotta presso il commissariato di Cisterna di Latina era anche con loro, ma fortunatamente viva, mentre dello stato di salute della suocera non si hanno ancora notizie.
La famigliola era andata per qualche giorno di ferie nell’amena località certamente con l’idea di far trascorrere qualche tempo i nipotini di 8 e 12 anni con i nonni materni. Aprilia ha percepito le scosse di terremoto, specie per il manifesto nervosismo degli animali domestici e allo stupore ora si aggiunge il dolore per la perdita di Ezio Tulli e dei suoi cari.
Gli agenti della Stradale di Aprilia si stanno mobilitando per organizzare, non solo una raccolta solidale, ma anche di recarsi ad Amatrice a prestare il loro aiuto tra la popolazione e i soccorritori.
Ezio, 42 anni, insieme alla famiglia aveva deciso di trascorrere, come ogni anno, qualche giorno ad Amatrice. Una tragedia immane che colpisce i colleghi del distaccamento di via Belli, che in queste ore stanno organizzando una catena di solidarietà e stanno valutando di andare sul posto per prestare aiuto ai soccorritori e alla popolazione duramente colpita.