Avevano architettato tutto nei minimi dettagli, dalla forzatura della porta d’ingresso fino al trasbordo attraverso un camion Iveco abilmente posizionato nel luogo in cui si stava per consumare il furto. Pensavano di riuscire a farla franca ma qualcosa non è andato secondo i loro piani e i due uomini, colpevoli di aver provato a rubare dell‘olio all’interno di un’azienda, sono stati arrestati.
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Tentato furto in una ditta produttrice di olio: i fatti
I fatti sono avvenuti la scorsa notte e nel mirino dei malviventi — due uomini di origini pugliesi — è finita la ditta Carolis Oil s.r.l. La coppia aveva studiato tutto nei minimi particolari ma i militari li hanno bloccati proprio nella fase organizzativa del furto che poi non è andato a segno.
L’impeccabile organizzazione
I due erano riusciti ad entrare forzando la porta posteriore blindata con attrezzi da scasso e una mola a batteria. Qui gli astuti ladri avevano posizionato tubazioni utili al trasbordo di olio di oliva presente nel magazzino della ditta fino ad un camion Iveco sul cui rimorchio erano stipate 26 cisterne da 1000 litri ciascuno. Al fianco del mezzo era stata inoltre posizionata una pompa aspiratrice che era collegata ai tubi.
L’arresto
I due uomini sono accusati di reati contro il patrimonio e sono stati arrestati. L’arresto è stato effettuato dai Carabinieri del NORM di Aprilia e dal comando dei militari di Cisterna, in collaborazione con il personale della provincia di Siena. Il servizio è stato invece coordinato dal Reparto territoriale Carabinieri di Aprilia.