La Asl di Latina ha reso noto i dati aggregati dell’attività svolta sul territorio apriliano per lo screening gratuito del colon retto.
La campagna socio-sanitaria biennale per la prevenzione, presentata ufficialmente il 21 ottobre del 2014, è stata promossa e finanziata dal Comune di Aprilia in collaborazione con l’azienda Asl di Latina, l’Avis e la Regione Lazio.
Il tumore del colon retto si caratterizza in Italia per un’incidenza statisticamente rilevante. È infatti è il terzo tumore più facilmente diagnosticato nell’uomo dopo la prostata e i polmoni, e il secondo nella donna dopo la mammella. Per questo motivo, l’attività di prevenzione attraverso test e screening è quanto mai fondamentale per conoscere in tempo l’eventuale insorgere di problemi.
Allo screening sono stati invitati 20.065 soggetti di età compresa tra i 50 e i 74 anni. I cittadini che hanno risposto all’invito sottoponendosi al test sono stati 4754. La ricerca di sangue occulto è risultata positiva su 315 persone e, dalle successive necessarie analisi, sono state rilevate 9 neoplasie del colon retto, 75 lesioni preneoplastiche avanzate e 23 lesioni minori.
La campagna di prevenzione conclusa fa emergere due dati significativi. I numeri dell’incidenza tumorale sul territorio di Aprilia per quanto concerne i tumori nel colon, nel retto e nell’appendice non appaiono statisticamente allarmanti. Purtuttavia, si rileva come soltanto il 25% circa della popolazione invitata si è sottoposta allo screening gratuito.
All’uopo, la stessa Asl e l’Amministrazione comunale ritengono che per il raggiungimento dello scopo e, dunque, per ottenere dati sempre più attendibili sulle incidenze tumorali sul territorio è di fondamentale importanza la partecipazione dei cittadini ad accettare l’invito (che viene recapitato a casa) ad effettuare le analisi di prevenzione. Lo screening gratuito del colon retto è stato, infatti, voluto e finanziato dall’Amministrazione comunale che ha raccolto le molte istanze dei cittadini.
Il progetto, biennale, sarà avviato nuovamente tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 per un nuovo rilievo statistico. L’Amministrazione Comunale ne sosterrà le finalità e darà ampia informazione sulla possibilità offerta alla fascia di cittadinanza interessata.