L’anno appena trascorso ci ha costretto a rivedere tutto il calendario delle nostre iniziative, compresa quella del “Differenzio anche io!”, giunta all’undicesima edizione. Siamo quindi molto entusiasti di poter dare luogo, anche se ridotta ed a distanza, al progetto di educazione ambientale “Differenzio anche io!” edizione 2021.
La Comunità Europea e lo Stato Italiano, in tema di riduzione e trattamento dei rifiuti, hanno stabilito una gerarchia che si riassume nelle cinque “R” (riduzione, riuso, riciclo, raccolta, recupero) e nelle tre “S” (separare, svuotare, schiacciare); per tale approccio alla raccolta differenziata sono stati necessari anni di preparazione, partendo dalle scuole elementari, quindi dai bambini che con la loro indole volta all’imparare cose nuove, sono arrivati ad essere il principale divulgatore di tale metodologia nelle famiglie.
L’anno passato la pandemia è stata un grosso ostacolo per lo svolgimento del progetto, ma quest’anno stiamo ritornando in una nuova formula: webinar tra Istituzioni amministrative, scolastiche (per le classi IV e V elementari), le Aziende del settore e la Virtus Basket Aprilia.
Il primo appuntamento è previsto per il 17 maggio su piattaforma on-line, ognuno nella propria area di riferimento. L’Assessore Monica Laurenzi si collegherà dalla sede comunale, le classi V dalle proprie scuole, le Aziende dalle rispettive sedi e la Virtus Basket Aprilia dall’impianto tensostatico. Alle domande degli alunni saranno gli esperti aziendali a chiarire dubbi ed osservazioni ad integrazione del materiale didattico già fornito.
Il “Differenzio anche io!” 2021 si svolgerà in due appuntamenti on-line e terminerà con la festa finale nella nuova Piazza della Comunità Europea del quartiere Toscanini.
Ringraziamo come ogni anno il Comune di Aprilia per la sensibilità che riserva ad iniziative di carattere educativo-ambientali, gli impianti di Acea Ambiente, Progetto Ambiente e Self Garden, prontissimi ad abbracciare anche quest’anno il progetto e naturalmente i veri protagonisti: gli alunni e gli insegnanti degli Istituti comprensivi cittadini.
Melania Orazi