l’intervista
Il clamore del successo del concorso di bellezza Miss e Mister Aprilia Estate ancora riecheggia tra le mura della città.
Dietro ogni successo c’è sempre un grande lavoro di grandi persone e, in questo caso, abbiamo Lucia Banzato, la regina indiscussa degli eventi cittadini più importanti e impegnativi da realizzare.
Lucia, infatti, lavora tantissimo, esponendosi in prima persona e andando in prima linea come una bella e ilare soldatessa per superare gli inevitabili ostacoli. Ma la sua tenacia, la sua preparazione, il suo spirito artistico, sociale ed imprenditoriale, l’hanno portata ad essere la Lina Wurtemuller delle manifestazioni cittadine, con la sua presidenza della Sport&ProEvent.
Come ogni regista che si rispetti, tuttavia, ella resta schiva e strapparle una intervista, con quel senso di sobrietà e modestia che ha, non è stato facile, ma anche questi aspetti sono pregi della sua personalità.
- Lucia Banzato, innanzitutto ci dia qualche dato biografico. “Sono nata ad Aprilia il 17 Aprile 1972 e vivo ad Aprilia da sempre. Mia madre pugliese e mio padre veneto, sono cresciuta in una normalissima famiglia di lavoratori con 2 fratelli. 25 anni fa sposavo Gianluca da 25 anni che mi ha dato di Simona 22 anni e Lorenzo 16, fiera ed orgogliosa di loro. Ho fatto nella mia vita molteplici lavori dall’età di 16 anni”.
- Quando ha iniziato a lavorare? “Ero una ragazzina di sedici anni nella mia prima esperienza lavorativa come baby-sitter, poi sono passata dall’operaia alla segretaria di azienda, e con uno stop lavorativo all’arrivo dei figli per 3 anni.”
- Come si ritrova adesso presidente dell’associazione di eventi sportivi? “Vede, sono cresciuta nutrendo il desiderio di realizzare qualcosa con le mie forze per gli altri e per una soddisfazione personale. Prima di arrivare a questo mio impegno, ho intrapreso la strada della catechesi per ben 14 anni, il volontariato nel carnevale, fino ad arrivare all’idea di creare un’associazione che organizzasse eventi… Questo il sogno della mia vita e con il supporto dell’ufficio sport di Aprilia e, sopratutto, dell’allora assessore allo sport Pasquale De Maio il sogno divenne realtà!”
- Di che anno stiamo parlando e di cosa si occupa esattamente l’associazione? “Il 2010 da luce all’associazione di promozione sportiva culturale artistica e turistica Sport&ProEvent. Io insieme a mia figlia e ad altri soci da 7 anni organizziamo: un torneo di calcio giovanile “Neptunia Cup”, il ristoro sociale di San Michele, il carnevale apriliano come gruppo mascherato, da 3 anni il torneo dei bar, Miss e Mister Aprilia estate e la festa della birra e lo scorso anno ho avuto l’onore di organizzare il GRAN GALA’ DELLO SPORT al teatro Europa. Seguo e collaboro con l’ufficio sport, i vari comitati San Michele e carnevale ora Comitato grandi Eventi.”
- Ma lei ha anche una testata giornalistica? “Si, è vero. Vede sono particolarmente legata al mondo dello sport e alle associazioni sportive. Per questo motivo mi è scattata la “molla” di incrementare il mio sogno con un giornale tutto mio “il Corriere Sportivo Aprilia”, mensile giunto al secondo anno che mi da tantissime soddisfazioni e vicinanza alla gran parte delle realtà sportive.”
- E il concorso di bellezza, come nasce? “Miss & Mister Estate Aprilia” nasce per gioco, con la collaborazione di Anna Barbiero e tantissime altre realtà, abbiamo deciso di portare nella piazza principale della città lo stile, la moda, il divertimento, lo spettacolo e la danza; un mix vincente che apre da 3 anni l’Aprilia Estate. Il futuro del concorso? Viste le molteplici fatiche di organizzazione mi auguro di poter trovare ancora più sostegno organizzativo per il futuro.”
- In due battute, chi è Lucia Banzato? “Sono una donna che si dedica agli altri. Laddove mi venga chiesto un supporto mi rendo sempre disponibile. Lucia non dice mai di no! Dedico tutta me stessa a ciò che credo, riuscendo ad organizzare gli spazi per la famiglia, per il lavoro, per il sociale e per gli amici.”
- Come vede il suo futuro? “Il mio futuro? Spero felice e appagante come il mio presente.”
Marina Cozzo