Sono passati più di settant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale e, al volgere di questa prima parte del XXI secolo, insieme al tempo si stanno inabissando le memorie personali di milioni di persone che parteciparono e patirono quei tragici eventi. In questi decenni una copiosa produzione storica ha cercato di tracciare il senso di quei fatti, i drammi nazionali vissuti, il costo umano e morale di un conflitto immane, che non ha risparmiato luogo del pianeta, generazioni, popoli o etnie in una concentrazione di violenza mai vista prima. I mesi tra Gennaio e Maggio del 1944 furono terribili: per le quantità di soldati morti da entrambe le parti, di prigionieri di guerra catturati, per la sofferenza delle popolazioni di tutti i Comuni coinvolti. Una ragione in più per potenziare un uso consapevole delle fonti di memoria nella didattica della storia: le testimonianze conservano le tracce delle sofferenze e degli orrori della guerra, ma anche gli elementi dell’opposizione, i conflitti delle memorie diverse e divise, dei vincitori e dei vinti, delle vittime e dei colpevoli, non trasmettono di per sè la storia degli eventi che hanno prodotto quelle circostanze, nè le spiegazioni compiute, non generano, automaticamente, ripudio della violenza e del conflitto, ma ci aiutano a capire
L’Associazione Culturale “The Factory 1944” nata per la volontà di un gruppo di amici appassionati degli eventi bellici del secondo conflitto mondiale, si è subito posta l’obiettivo di approfondire e divulgare la storia della città di Aprilia nel periodo bellico dal 22/01/1944, giorno dello sbarco di Anzio ( Nettunia ) sino alla liberazione della città di Roma avvenuta il 04/06/1944, il tutto attraverso convegni, mostre, dibattiti, incontri con le scuole e gli anziani e tutto quello che può essere utile allo scopo. Alla base delle iniziative, la speranza di riuscire a valorizzare il territorio mettendo in evidenza, luoghi e fatti simbolo della battaglia di Aprilia.
E questo il senso di incontri con le scuole di Aprilia , e non solo, che ormai da oltre cinque anni , l’Associazione organizza con il patrocinio del Comune, e con l’importante contributo in termini di disponibilità e di collaborazione da parte dei singoli Istituti scolastici
Anche per il 2018 il calendario degli incontri con i ragazzi delle scuole superiori si presenta nutrito , articolandosi in un periodo ricompreso tra Febbraio e Maggio e che vedrà impegnate le scuole di Lanuvio, ( 16 Febbraio) , il Liceo Meucci (19 Febbraio), e gli Istituti Gramsci ( 26 Febbraio) , Matteotti ( 16 Marzo ),Pascoli (23 Marzo) e Garibaldi (10 Maggio).
Raccontare alle attuali generazioni , dunque, la storia drammatica dei quattro mesi di scontri scatenati dopo lo sbarco alleato a Nettunia , per dar modo ai giovani di assimilare le eccellenze della propria comunità e la storia di un territorio troppo spesso sottovalutato.
La peculiarità della proposta dell’Associazione in questa quinta edizione del circuito scuole è quella di far rivivere l’emozione di quei momenti attraverso il racconto e le parole dei protagonisti , che meglio di qualunque storico ha saputo rendere viva e tangibile l’esperienza di chi si è trovato immerso nel caos della battaglia.
