Claudio Cesetti, vincitore di innumerevoli titoli, è stato chiamato, ancora una volta, a difendere i colori dell’Italia nella finale del Campionato Europeo a squadre di scacchi, giunto alla decima edizione. La manifestazione, iniziata il 1° giugno, andrà avanti per circa due anni e vedrà impegnata la squadra azzurra nelle sfide con le altre nazionali qualificate. Oltre all’Italia, le dodici nazioni che si contenderanno il titolo di Campione d’Europa sono: Estonia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia (Campione uscente), Slovenia, Spagna e Svizzera.
Oltre al nostro Claudio, faranno parte della rappresentativa italiana i giocatori Alberto Dosi (Piacenza), Costantino Delizia (Ischia NA), Giuseppe Poli (Genova), Gaetano Laghetti (Bari), Alfredo Savoca (Messina), Renato Emanuelli Simoncini (Macerata Feltria PU) e Oliviero Ruggieri (Ragusa). Capitano (non giocatore) Lorenzo Castellano (Roma).
Al culmine di una carriera irripetibile, in ragione della sua forza e serietà, in questo Campionato gli è stata affidata la difficilissima 1ª scacchiera. Ovvero, sarà chiamato a cimentarsi con il giocatore numero uno di ogni nazione partecipante.
Per Claudio è la settima manifestazione, al massimo livello, giocata da protagonista.
Con questo nuovo gravoso impegno, il maestro apriliano, stabilisce una serie di record difficilmente superabili nel breve termine.
Infatti, con questa nuova avventura, si porta a quattro finali del Campionato europeo disputate, peraltro consecutivamente. Si tratta del primo italiano a raggiungere questo prestigioso traguardo.
Considerando anche il fatto che, nel periodo di queste quattro finali europee, l’Italia ha conquistato (naturalmente con l’apporto decisivo di Claudio) anche due finali Olimpiche, allora ci troviamo di fronte ad un giocatore che è riuscito a disputare, consecutivamente, sei finali tra Olimpiadi e Campionato europeo. Questo, oltre ad essere un fantastico record italiano, pone Claudio tra i primissimi giocatori del mondo in quanto a longevità agonistica.
Come dicevamo, record difficilmente battibili per due semplici motivi. Innanzitutto perché risulta difficile per chiunque rimanere a così alti livelli per un lunghissimo periodo. Ed inoltre, perché, storicamente, la nazionale italiana non ha questa grande facilità ad ottenere la qualificazione per la finale Olimpica e per la finale Europea.
Riportiamo ora un doveroso tributo in onore del nostro alfiere che tante volte ha portato in alto, in Italia e nel mondo, il nome di Aprilia.
Claudio Cesetti, con la maglia azzurra della Nazionale, ha disputato sinora 88 partite. È stato utilizzato pochissimo, solo 16 partite, per gli incontri amichevoli mentre, al contrario, tantissimo, ben 72 partite, per sei competizioni ufficiali. In 72 partite, non ha mai perso, ottenendo 17 vittorie e 55 pareggi. In totale, tra partite ufficiali ed amichevoli della Nazionale, ha ottenuto la bellezza di 27 vittorie, 60 pareggi ed una sola sconfitta risalente al lontano 1998.
Il nostro portacolori con 72 match, insieme ad Eros Riccio di Lucca, detiene il record italiano di presenze in competizioni ufficiali. Ma, dopo l’attuale finale, arrivando a 84 gettoni, sarà l’unico detentore a potersi fregiare di tale record.
Le sei manifestazioni ufficiali, a squadre, in cui Claudio è stato severamente impegnato sono state, in ordine, il preliminare della XVII Olimpiade, la finale del VII Europeo, la finale della XVII Olimpiade, la finale del VIII Europeo, la finale della XVIII Olimpiade e la finale del IX Europeo. Di questi sei super tornei, individualmente, è riuscito a vincerne ben quattro.
Questo impressionante score gli sono valse, nel 2011, una medaglia d’Argento europea (con annesso titolo di vice Campione d’Europa), nel 2012, la medaglia di Bronzo olimpica, nel 2014, di nuovo l’Argento europeo (ancora vice Campione d’Europa) e, nel 2017, la medaglia di Bronzo europea. Per la cronaca, l’Italia, nell’Europeo del 2011, è stata preceduta dalla Slovenia, nell’Olimpiade del 2012, dalla Germania e dalla Spagna, nell’Europeo del 2014, dalla Svezia e, nell’Europeo del 2017 (iniziato nel 2015), dalla Russia e dalla Slovenia.
Claudio nel 2010, anche grazie alle partite giocate nella nazionale italiana, ha conquistato il titolo di Grande Maestro Internazionale, massimo riconoscimento tecnico mondiale per un giocatore di scacchi. Questa gratificazione gli è stata, ufficialmente, conferita nel Congresso della Federazione mondiale svoltosi, nel 2010, nella città di Antalya, in Turchia.
Con il punteggio di merito di punti 2586, attualmente è il giocatore n. 35 al mondo.
Oltre quanto detto, relativamente ai meriti sportivi ottenuti con la rappresentativa azzurra, Cesetti vanta un nutrito palmares anche a livello individuale.
E’ stato vincitore, nel 1995, del primo Campionato Italiano via fax, primo torneo riconosciuto ufficialmente dalla Federscacchi mondiale (FIDE).
Nel fascinoso campo della Soluzione, si è fregiato di ben sedici titoli di Campione d’Italia e, nel 2001, ha rappresentato l’Italia nel Campionato del mondo svoltosi a Wageningen (Olanda). Infine, ricordiamo, nel 1993, l’irripetibile successo ottenuto, a Londra, nel British Chess Solving Championship, dove s’impose con autorità su un lotto di 2944 concorrenti provenienti da ogni parte del mondo.
Concludiamo facendo a Claudio e a tutta la compagine italiana un sentito “in bocca al lupo”, nella speranza, tra due anni, di poter scrivere di un titolo di Campioni d’Europa e di una medaglia d’Oro conquistati dai nostri splendidi ragazzi.