Nuova ricerca in corso per l’Associazione “Un ricordo per la pace” sui dispersi in guerra nel territorio pontino coinvolto dai combattimenti nel 1944 dopo lo sbarco alleato sul litorale di Anzio e Nettuno. La ricerca ha avuto impulso dalla richiesta di notizie da parte di alcune famiglie americane che ancora oggi, dopo tanti anni, non si rassegnano alla perdita dei loro congiunti in guerra.
Negli Stati Uniti sono definiti “M.I.A.” – spiega Elisa Bonacini presidente dell’Associazione “un ricordo per la pace” – che è l’acronimo di “Missing in action”, cioè “dispersi in azioni di guerra” .
E’ infinito il dolore che queste scomparse provocano ancora oggi nelle famiglie che hanno dovuto accettare il grave lutto senza potere avere più notizie dei propri cari, senza nessun riferimento neppure al luogo dove poter rivolgere loro una preghiera. Una piaga che non si rimargina mai, anche dopo tanti anni; una triste esperienza anche personale, per avere visto la sofferenza di mio padre che ha cercato per tutta la vita di avere notizie del fratello Dante Bonacini disperso in Russia nel 1943 ”.
Una tematica quella dei dispersi in guerra già affrontata più volte nell’attività dell’Associazione apriliana che è stata promotrice con il veterano britannico Harry Shindler dell’iniziativa dei monumenti ad Aprilia in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti senza sepoltura del 1944. I memoriali realizzati dalla Città di Aprilia sono stati inaugurati il 17 e 18 febbraio 2014 alla presenza delle Autorità militari e civili, delle Ambasciate Britanniche, Statunitensi e Canadesi e del cantante di fama internazionale Roger Waters, leader dei Pink Floyd.
Il raggio di azione investigativa dell’Associazione è ora quello della zona di Cisterna, dove a fine gennaio del 1944 avvennero cruenti combattimenti tra gli opposti schieramenti alleati e germanici.
L’Associazione “Un ricordo per la pace” rivolge anche un appello a chiunque abbia rinvenuto nel tempo e possegga attualmente un piastrino militare identificativo di soldati di diverse nazionalità, affinché attraverso il contatto con le Ambasciate di riferimento tali piastrini possano essere restituiti ai legittimi eredi. Un gesto nobile che speriamo molti possano compiere con generosità e di cui l’Associazione apriliana si fa promotrice e centro di raccolta.
Si prega pertanto chiunque sia in possesso di piastrini militari rinvenuti non necessariamente a Cisterna, ma anche negli altri territori coinvolti nei combattimenti del 1944 che seguirono lo sbarco alleato ad Anzio e Nettuno, di prendere contatto con l’Associazione un ricordo per la pace all’indirizzo e-mail el.bonacini@gmail.com o telefonicamente al 3280751587.
L’Associazione curerà la procedura formale di consegna del piastrino, indicando all’Ambasciata i nominativi delle persone che lo hanno rinvenuto e custodito per tutti questi anni e che hanno aderito con il cuore a questa lodevole iniziativa.