È un geometra comunale 41enne del comune di Castel Gandolfo, presso l’ufficio urbanistica, la vittima dell’incidente stradale avvenuto mercoledì 4 ottobre scorso in via Nettunense all’altezza di Lanuvio. Si chiama Tommaso Cicoli ed era in sella alla sua moto quando, nei pressi di via Maiella, è rimasto coinvolto in un violentissimo scontro con un’ auto condotta da una 52enne. La donna in quel momento era a bordo della vettura in compagnia di suo figlio di 12 anni.
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Da subito le condizioni di Cicoli sono apparse molto gravi
Le condizioni del geometra sono apparse gravi immediatamente. Tommaso Cicoli, dopo l’allarme, è stato trasportato in elicottero presso l’ospedale San Camillo. Nonostante ciò nella notte è deceduto a causa della gravità delle ferite. La donna, invece, non è grave. Codice giallo per lei, al nosocomio dei Castelli. Troppo violento lo scontro tra il maxi scooter, un TMaz e due vetture; una Renault Kadjar quella della 52enne e una Fiat 500 che in quel momento era in sosta senza nessuno a bordo. Cicoli, prima di essere stato trasportato in ospedale, è stato oggetto di molti tentativi di rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare.
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Incaricati delle indagini i caschi bianchi di Lanuvio
Sul posto è giunta immediatamente la Polizia Locale di Lanuvio, che è competente per territorio e incaricata degli accertamenti in sede di indagine. Si attendono i rilievi e le perizie sui mezzi sequestrati, oltre ai test alcolemici e tossicologici e alle testimonianze. Al vaglio anche eventuali video delle telecamere di sorveglianza presenti in zona. Tommaso Cicoli era residente ad Aprilia, dove era molto noto. Alle ultime elezioni comunali presso il comune pontino si era candidato con Fratelli d’Italia. In tanti hanno espresso cordoglio sui social appena appresa la notizia.
