Si sono conclusi alle 13.30 di oggi i lavori del Consiglio Comunale convocato alle 9.30 dal Presidente Bruno Di Marcantonio con un unico punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2014.
Al termine di un ampio dibattito, il conto consuntivo è stato approvato a maggioranza, con un avanzo di cassa pari a circa 2 due milioni e 742 mila euro.
In Aula consiliare, i lavori sono stati introdotti dalla relazione dell’Assessore alle Finanze Roberto Mastrofini. “Nel corso della gestione 2014 – ha detto il delegato – viene confermato il trend positivo che ha visto negli ultimi anni chiudere in positivo la gestione complessiva dell’esercizio finanziario. Il risultato è ottenuto grazie ad una buona capacità di riscossione delle entrate ma anche ad una ottimale revisione delle uscite, che ha comportato un notevole risparmio economico. In merito alle spese correnti, infatti, va evidenziato il forte calo dell’ammontare complessivo di queste ultime, da 51 milioni nel 2013 a 46 milioni nel 2014. Questo è soprattutto l’effetto della costante riduzione della spesa portata avanti dall’Amministrazione, anche grazie a disposizioni normative cogenti che hanno favorito tale condotta, tra cui l’utilizzo prevalente della piattaforma Mepa-Consip per gli acquisti di beni e servizi, la riduzione del 15% delle locazioni e azioni di efficientamento complessivo delle risorse disponibili. Per quanto riguarda le entrate, queste sono essenzialmente costituite dai tributi e dal Fondo di Solidarietà Comunale. Nel 2013 sono cambiate le modalità di contabilizzazione dell’Imu standard, la quale nel 2014 è stata imputata per l’importo di cinque milioni e 646 mila euro al netto della quota devoluta allo Stato per quattro milioni e 240 mila euro, per un totale del gettito Imu 2014 calcolato ad aliquota di base pari a 9 milioni e 886 mila euro. Ad esso si aggiunge il gettito Imu da manovra comunale, che nel 2014 si è attestato a quattro milioni e 349 mila euro. Nel 2014 è stata poi introdotta la nuova componente Tasi, il cui gettito si è attestato a due milioni e 302 mila euro”.
Il Sindaco Antonio Terra ha sottolineato come il Comune di Aprilia cercherà in tutti i modi di salvaguardare i servizi senza toccare le aliquote dei tributi locali, mentre sulla scelta dell’affidamento ad una società privata del compito di riscuotere l’evaso ha detto: “I Comuni stanno vivendo una fase di difficile gestione, anche a causa delle misure economiche contrastanti e spesso svantaggiose dei quattro governi nazionali che si sono alternati negli ultimi quattro anni. Le rimesse dello Stato sono crollate, se si pensa che nel 2010 il Comune di Aprilia ha ricevuto fondi per 16 milioni di euro e nel 2015 ne sono previsti circa sei milioni; al tempo stesso, gran parte dell’Imu la percepisce direttamente lo Stato anziché restare a disposizione degli enti comunali. Nonostante tutto, la nostra Amministrazione ha mantenuto i servizi. Non appesantire la pressione fiscale sarà possibile solo intensificando la lotta all’evasione fiscale e per questo abbiamo scelto di affidare il recupero dell’evaso ad una società privata, che opererà solo dietro accertamento da parte degli uffici comunali. Per questo motivo, respingo al mittente ogni strumentale paragone tra l’attuale affidamento e la vicenda Aser. Si tratta di due operazioni diverse in tutto. Infatti, gli atti verranno firmati dal dirigente comunale e i versamenti dei cittadini andranno direttamente nelle casse dell’ente che solo in seguito e in base all’effettivo incasso provvederà a liquidare le spettanze alla società affidataria”.
Al termine della seduta consiliare odierna, l’assise ha approvato una mozione presentata dal gruppo consiliare del Pd a sostegno dei lavoratori di Unicoop Tirreno, con cui si chiede l’impegno dell’Amministrazione per la concertazione di un incontro con i vertici aziendali al fine di scongiurare gli annunciati licenziamenti.