Ieri, sul palcoscenico del Teatro Europa di Aprilia, ha debuttato Giuliano Leva con lo spettacolo “Becco di Rame”.
E’ stato un vero successo.
L’opera è stata portata in scena ben due volte nell’arco della giornata: la mattina per i bambini delle scuole e il pomeriggio per altro pubblico, non necessariamente infantile, anzi.
La rappresentazione è tratta dalla vera storia di un’oca che, a seguito di una feroce colluttazione con una volpe insidiatasi nel suo pollaio, perse il proprio becco. Destinata a morire perché incapace di nutrirsi, venne portata dal suo salvatore, il dottor Alberto Briganti. Questi le costruì una protesi di becco in rame. Il veterinario ha riportato su un libro questa avventura, divenuto un successo nella nostra città (un carro allegorico dell’ultimo Carnevale era rappresentativo dell’oca) e ieri era tra il pubblico.
L’attore e regista apriliano, affascinato dal racconto e avendo una gran passione per i bambini (ricordiamo il suo laboratorio teatrale “faRTeatro” con l’associazione I Colori del Mondo che accoglie alla recitazione bambini dagli 8 ai 13 anni) ha, così, deciso di portare “Becco di Rame” sulle tavole del teatro di Corso Giovanni XXIII.
Leva fa conoscere degli aspetti dell’animale che vengono sottovalutati o ignorati: la paura, il coraggio, la determinazione (“… sono ancora vivo, il mio cuore batte!). Ha definito la storia come un “miracolo di amore, arte e chirurgia…”.
Impersona quell’oca con passione, mettendola talvolta in ridicolo, talaltra esaltandola, ma sempre con grande e profondo rispetto, insinuando nel pubblico attento, l’anima di quell’animale.
I temi cui l’attore ha voluto assolutamente puntare sono: la libertà e l’amore e l’importanza di sapersi accettare diversamente abili con dignità e coraggio, per farsi accettare dagli altri.
Un bello spettacolo senza vincoli di età e di pregiudizievoli atteggiamenti e tanta soddisfazione e compiacimento hanno manifestato il vice Sindaco Franco Gabriele e l’assessore alla cultura Francesca Barbaliscia, presenti in platea che hanno così spiegato il fenomeno del successo di Becco di Rame: il primo ha dichiarato “Noi ci sentiamo coinvolti in tutte le iniziative e quando vediamo un guizzo di creatività la sosteniamo come possiamo”; la seconda:“Siamo felici che Aprilia abbia capito e apprezzato questa storia, la sua semplicità e il fine di raccontarla”.
E Giuliano Leva ha dimostrato sensibilità, passione e talento nel suo ruolo di attore, regista e sceneggiatore di “Becco di Rame”.
A chiusura di spettacolo, l’intervento canoro di Anna Di Stefano ha incantato tutti. Ma poi belle le scenografie di Manlio Ponzio e la colonna sonora cartoon di Carlotta Battagliero, con fotografie di Crhistian Sana.
E, infine, l’entrata in scena del protagonista: Ottorino, alias Becco di Rame, che ha scatenato gli entusiasmi di tutti.
Marina Cozzo
