Ha riscosso successo di pubblico la conferenza stampa di ieri pomeriggio, organizzata da Assinarch di Aprilia, che titolava: 9 domande per i futuro della nostra città.
Angelo Casciano, Roberto D’Agostini, Giorgio Giusfredi, Carmen Porcelli, Antonio Terra e Domenico Vulcano, accolti dal presidente dell’associazione di professionisti di Aprilia, ingegner Marco Raffaelli e moderati dalla giornalista Raffaella Patricelli, si sono trovati a rispondere a tre serie di domande relative al territorio apriliano.
Introdotti agli argomenti dagli architetti Elisabetta Casoni, Michele Magliocchetti e Sonia Lodo con la supervisione del vicepreside della facolta di Architettura di Roma professor Luca Ribichini, in 4 minuti di tempo concessi a ciascuno per ogni domanda, i sei candidati hanno riportato i loro programmi elettorali, taluni dei quali puntano come perno per un reale miglioramento del futuro di Aprilia sulla identità in chiave di storia, come ha dichiarato la Porcelli; o sulla qualità della vita: sopratutto da questa valutazione si può concertare il resto delle esigenze e delle priorità per realizzare finalmente la 5 città del Lazio, ha espresso l’ex preside Giusfredi; mentre Vulcano parte dalla legalità e da una opera di controllo ai fini dell’anticorruzione, Terra acclara il valore dell’operato dell’amministrazione uscente anche in virtù degli stanziamenti regionali conseguiti; infine Casciano e D’Agostino hanno puntato il dito rispettivamente sull’inquinamento e sull’accoglienza delle istanze provenienti dal popolo.
I quesiti sono stati il frutto di confronti tra i tecnici di Aprilia, studio e approfondimento.
La sala di CulturAprilia, dove regna una magnifica mostra degli operati degli ultimi 18 anni di attività di Assinarch e dell’associazione Mestieri e Tradizioni, era gremita oltre che di stampa, anche di cittadini semplici e curiosi di ascoltare il proprio preferito, perchè ormai la campagna è più che mai aperta e, per il bene e il futuro di Aprilia, che vinca il migliore!
Marina Cozzo