E’ già un grande successo il nuovo singolo “Lovin’ in Toscanini” di Boom.bo e Nash Pecetta.
A due giorni dall’uscita, la musicalità e le immagini di quel video stanno diventando virali in città.
Così in una intervista con Andrea Palumbo e Stefano Santinelli abbiamo cercato di capire il perché di un così veloce consenso del pubblico “E’ l’affetto degli amici e della gente che ci segue, ed evidentemente sono tanti”, risponde Boom.bo.
Replica Pecetta “Il progetto nasce un pò per gioco, per passatempo, con il precedente video Lido dei Pini, che da subito ha realizzato migliaia di visualizzazioni e il debutto della nostra musica nel web.”
Di poi, il contest Aprilia Original Music li ha incoronati del secondo posto, proprio con Lovin’ in Toscanini e da lì l’idea di un nuovo video.
“Volevamo portare la realtà di Aprilia in musica, con il ritmo e lo stile degli anni ’80”, continua Stefano Santinelli.
E così hanno rispolverato la moda e il ritmo di quell’epoca molto fortunata per la disco-music e con l’aiuto delle riprese e della regia di Virginio Zanettini e Valerio Sigillino.
Una ballata romantica che rievoca intramontabili icone della musica leggera degli anni ’80 come gli Spandau Ballet, George Micheal, Duran Duran, e che, sotto l’etichetta della 04011 Records, si affranca come un pezzo orecchiabile e giocoso, specie con gli interventi del sassofono di Roberto Guadagno.
Andrea Palumbo, in arte Boom.bo insegna musica elettronica e service presso la Scuola di Musica Amadeus, inoltre possiede una propria casa discografica, la 04011 Records, il cui solo numero parla di Aprilia e con la quale sta lanciando diversi artisti locali. Il lunedì sera va in onda su Radio Interno 105 e duetta di musica e spettacolo insieme con Fabrizio Lo Cicero.
Un giovane apriliano, fonico riconosciuto in città, che ha fatto della musica la sua vita ha conosciuto Pecetta tanti anni fa “Lui, più grande di me, suonava già quando io ero un ragazzino e faceva parte di un gruppo che aveva realizzato una canzone dal titolo “Pane sciapo”. Poi un giorno gli ho fatto da fonico e da qualche chiacchiera è uscita fuori la passione comune per la musica anni ’80, per il tresh dell’epoca.”
- Andrea parlaci del video “E’ una parodia della canzone di George Micheal “Careless Whisper” sia nel video che nella copertina, di quel mondo patinato, di Miami, così come abbiamo anche fatto in “Lido dei Pini”. E’ tutta qua la chiave della nostra ironia. E abbiamo riportato tutto nel contesto di Aprilia: nel video c’è persino un poster di Fabrizio Lo Cicero!”
- Al contest musicale siete arrivati secondi, un bel traguardo: “Si, un bel traguardo, ma secondo me meritavamo di vincere. La critica ci ha penalizzati favorendo una ragazza di Roma, ma il consenso del pubblico era praticamente unanime per la vittoria. Ma quello che mi brucia di più e che vivo come sogno nel cassetto è di non aver potuto suonare alla Festa di San Michele. San Michele è come San Remo per me!”
- Andrea e Stefano immaginavate un successo così rapido ed entusiasmante? Andrea: “Francamente no. Nei giorni prima dell’uscita, parlavo con Stefano e dicevamo “Speriamo vada bene” con un pò di timore”. Stefano: “Effettivamente abbiamo un bel gruppo di amici che si sta allargando. Siamo comunque musicisti da diversi anni e questo non è il primo progetto.”
Stefano Santinelli, apriliano doc figlio di genitori marchigiani, insediatisi appena sposi in città, si occupa di grafica e comunicazione, oltre che essere musicista di altissima levatura.
- Come nasce il nome Pecetta? “Perché sono sempre pronto a sistemare qualcosa, ma in modo che non duri, cioè ci metto una pecetta.”
- La Zona Toscanini è molto vasta, iniziando dall’incrocio con Via Mascagni e prosegue per la zona di Via Inghilterra “In realtà, proprio in quella zona che è oggetto di cronaca, di problematiche sociali rilevanti, riteniamo vi sia creatività, addirittura poesia. Al di là dei palazzoni, delle case popolari, dei calcinacci, c’è quel viale che è bellissimo. Specie in autunno con le foglie cangianti. Abbiamo fatto le riprese con il drone e vedendola dall’alto nemmeno sembra Zona Toscanini, per quanto è affascinante.”
- I registi del video? “Sono due ragazzi di Aprilia con cui ci siamo conosciuti un pò per gioco e sono stati molto pazienti e bravi: noi chiedevamo un approccio un pò retrò, mentre loro essendo professionisti lavorano con uno stile più moderno. Ma ci hanno assecondato, capendo l’idea degli anni ’80.
- C’è una scena in cui Andrea esce all’improvviso con il sassofono “L’idea era di Stefano per rendere divertente e spiazzare il pubblico.
- 4 minuti di video e tanto lavoro? “Si lavoro di mesi per il montaggio”.
Il testo, scritto da Pecetta, ha trovato musicalità con Boom.bo, con un arrangiamento armonico complicato, specie per il riff del sax.
- E’ un brano molto orecchiabile? “Si”, risponde Stefano “l’abbiamo presentata al contest e subito dopo aver eseguito il primo ritornello il pubblico già ci veniva dietro e cantava. Ci ha meravigliato come una canzone arrivi così velocemente alla gente.”
- Fortuna? “Si fortuna ma anche rendere diretti anche cose complesse da certi punti di vista.
Gli artisti, dunque hanno messo su in musica una realtà apriliana, proprio per il loro amore e legame con la città e la loro gente. “Tutte le contraddizioni che ci sono in Aprilia” prosegue Andrea “sono la linfa vitale, l’Humus e la cosa più entusiasmante è che qui noi siamo tutti una famiglia, alla fine ci conosciamo tutti e ci si ritrova”.
Un filo sottile ma che tiene unita un catena di cittadini legati tra loro nel loro territorio, questo è il segreto di tutto questo successo.
Sogni nel cassetto per il nostro duo? Per Stefano proseguire questo progetto della musicalità degli anni ’80 in Aprilia; per Andrea esibirsi sul palcoscenico di San Michele.
Ad majora, ragazzi!
Marina Cozzo