Elite messa all’angolo: la Virtus sfodera una prestazione da incorniciare contro la prima in classifica.
La partita inizia come da copione con gli attacchi che la fanno da padrone: da una parte i punti presi da rimbalzi offensivi mentre dall’altra spicca un gioco più di squadra con qualche punta di individualismo che non fa mai male. Le rotazioni virtussine non permettono ai lunghi avversari di trovare la via del canestro ed il più delle volte sbattono contro il muro bianco-rosso. La Virtus dunque sembra averne di più, con Puleo e Barbieri che spingono le apriliane a + 3 dal riposo lungo. L’Elite fatica a rimanere al passo delle virtussine, che trovano soluzioni importanti anche quando le capitoline inseriscono la difesa a zona. Con le triple di Puleo e Bovenzi la Virtus trova il massimo vantaggio di +10. Nella quarta frazione l’Elite comincia a macinare punti, un po’ per bravura tecnica ed esperienza, un po’ per qualche fischio arbitrale di dubbia origine, si rifà sotto e trova il pareggio a 2′ dalla fine. Le ragazze di coach Prosperi giocano sulla stanchezza evidente delle nostre e decide di mettere in campo una difesa pressing a tutto campo mediante la quale la Virtus perde un numero di palloni importante. Le ragazze di De Bernardis stremate per via dell’intensità espressa durante tutto il match, cercano di rimanere aggrappate con le unghie e con i denti alla gara grazie ai canestri di Barbieri e Orazi. A 11” dalla sirena la Virtus (palla in mano) se la gioca fino all’ultimo ma il ferro sputa fuori il tiro di Orazi e addio sogni di overtime.
Un match entusiasmante durante il quale il divario in classifica è stato assottigliato dalla prestigiosa performance delle virtussine, che anche ieri hanno dimostrato di poter vincere contro tutti.
Ora è tempo di tirare le somme: per rimanere aggrappate al 4° posto in classifica alla Virtus serve una vittoria prestigiosa contro il Santa Marinella e la Stella Azzurra in casa, e sabato a Viterbo.