Già arrestati in flagranza per droga adesso dovranno andare in carcere. Uno dei due pusher però, evidentemente rimesso in libertà dopo il fermo, risulta al momento irreperibile sul territorio nazionale. In corso pertanto le ricerche per assicurarlo alla giustizia. La vicenda ad Aprilia, in provincia di Latina.
Sono stati i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, a dare esecuzione nei giorni scorsi ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone, gravemente accusate del reato di traffico di sostanze stupefacenti. Il problema è che di uno dei due, nonostante l’iniziale fermo, si sono perse le tracce e sono in corso pertanto le ricerche per individuarlo. Ma andiamo con ordine.
Operazione antidroga ad Aprilia
Il provvedimento costituisce l’epilogo di complesse indagini di polizia giudiziaria poste in essere dai finanzieri della Tenenza di Aprilia. Grave il quadro indiziario a carico della coppia di soggetti, alla luce del quale il G.I.P. del Tribunale di Velletri, ha emesso come detto un’ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere.
Le attività investigative, originate da un sequestro di sostanze stupefacenti eseguito da una pattuglia impiegata in servizio di controllo del territorio, hanno permesso di ricostruire oltre 80 cessioni di sostanze stupefacenti. Per questo, nel corso delle indagini, i due erano stati arrestati in flagranza di reato dai Finanzieri pontini.
Già arrestati in passato
Non solo. Nel corso di un intervento era scattato il contestuale sequestro di sostanze stupefacenti per complessivi circa 40 grammi di cocaina e 2,5 grammi di hashish, in dosi già preconfezionate per la successiva commercializzazione. Arriviamo così all’epilogo della vicenda. La coppia dovrà così saldare, finalmente, il debito con la Giustizia: ma se per uno dei soggetti – in questo caso si tratta di una persona di nazionalità italiana – adesso si spalancheranno le porte del carcere, l’altro risulta ad oggi irreperibile sul territorio dello Stato. Per questo sono state attivate le ricerche per il rintraccio.