È stato condannato a 6 anni e 8 mesi di carcere Vincenzo Cioffi, arrestato a dicembre dai Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo, 24 anni e soprannominato “o minorenne”, è stato accusato di violenza sessuale aggravata, lesioni personali, sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. A far partire le indagini è stata la denuncia di una mamma di Aprilia, preoccupata per la scomparsa della figlia 16enne.
Giorni di incubo per la 16enne di Aprilia
La giovane apriliana era stata ingannata da Vincenzo Cioffi, che ne aveva guadagnato la fiducia e l’aveva convinta a trascorrere una giornata da lui. L’ospitalità si è subito trasformata in segregazione: l’uomo ha iniziato ad aggredire la ragazza e ad abusarne sessualmente. Nel frattempo la madre aveva fatto scattare l’allarme per la scomparsa, arrivando anche alla trasmissione “Chi l’ha Visto?”. L’incubo si è concluso quando l’aguzzino ha scordato di mettere il lucchetto alla porta: la ragazza è potuta fuggire e si è messa in viaggio verso casa. Dopo il ritrovamento in una stazione a metà settembre, è stata portata a casa e ha denunciato l’uomo ai Carabinieri. Le indagini hanno portato alla scoperta di un vero e proprio “carcere”, di cui la giovane apriliana non era la prima vittima. Ad aver subito le violenze era stata anche la madre di Cioffi. Dopo l’arresto avvenuto a dicembre, ora è arrivata la condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione.