E’ arrivata la condanna a due anni e quattro mesi di reclusione a Battello Cristian accusato di aver tentato di investire i Carabinieri di Aprilia e poi averli minacciati di morte.
L’inseguimento e il caos nel quartiere ad Aprilia
I fatti lo scorso 11 ottobre. Tutto inizia intorno all’1:00 di notte, quando una pattuglia dei Carabinieri del Norm stava prestando supporto ad un’ambulanza del 118, durante un soccorso in via Francia. Improvvisamente uno scooter di grossa cilindrata, con a bordo due ragazzi col viso coperto da caschi integrali, si scaglia a tutta velocità contro i carabinieri tentando di investirli, probabilmente per oltrepassarli ed evitare un controllo.
I due ragazzi si danno alla fuga, ma dopo un inseguimento da parte degli agenti vengono bloccati. Una volta ammanettati, nonostante i due opponessero resistenza e continuassero a minacciare di morte i Carabinieri, è successo l’inaspettato. I due ragazzi hanno iniziato a gridare chiedendo il sostegno dei residenti del quartiere. Diverse persone si sono quindi affacciate dai balconi delle loro abitazioni e hanno iniziato a lanciare oggetti contro l’auto dei Carabinieri.
Ad altri, invece, che erano già in strada, i due hanno gridato incitandoli a ribaltare la volante. In mezzo le minacce di morte ai Carabinieri finite peraltro in un video diventato in breve tempo virale. E ora sono arrivate le condanne per il 31enne Battello Cristian (già condannato nel processo Don’t Touch) e il 32enne Iorio Cristoforo. Due anni e quattro mesi la condanna per il primo, sei mesi per il secondo.