Nella sesta giornata di regular season, la Virtus ottiene due punti meritati ed importantissimi nella scalata alla prime posizioni. Al PalaRespighi di Aprilia Puleo e compagne ospitano la Pallacanestro Roma, una gara egevole sulla carta ma che in definitiva si è dimostrata spigolosa. Le assenze di Ranieri, Montanari ed il recupero a mezzo servizio di Capobianchi e Paladino però non preoccupa lo staff tecnico, che schiera in campo le ritrovate Motto Kotto e Di Clemente, regalando inoltre minuti importanti alla giovanissima Finotti.
Un successo meritato per la Virtus, un gara sempre condotta anche se mai definitivamente presa in mano, conseguenza di una direzione arbitrale ostile per lunghi tratti. La terza vittoria di fila arriva in un momento complicato ma restituisce entusiasmo al gruppo.
Il gioco corale ed i numerosi contropiedi da parte delle ragazze De Bernardis permettono un breve allungo nel primo quarto (18-8), mentre nel secondo regna l’equilibrio (15-15) chiudendo, prima della pausa lunga, con un rassicurante +10. Al rientro dagli spogliatoi la Virtus tenta l’allungo definitivo, ma le avversarie rimango agganciate con le unghie e con i denti, oscillando da un -10 a un -6, -8. Alla fine del terzo periodo e per tutto l’ultimo quarto la gara comincia a dare segni di nervosismo tipici di una condotta arbitrale sicuramente da rivedere. E’ la Virtus ad avere la peggio in questo tratto di gara: tre tecnici e l’espulsione del coach, “colpevole” di aver analizzato in maniera del tutto diversa alcuni fischi arbitrali avanzando il suo parere nel pieno rispetto del ruolo dei due giovanissimi direttori di gara senza quindi eccellere nel dire la sua. Il nervosismo prende il sopravvento, ma la buona sorte questa volta è delle virtussine che determinate e lucide, stimolate anche dai tre minuti di qualità e sostanza della Paladino, conquistano due punti d’oro in vista della gara in trasferta contro il Frascati di Sabato prossimo.
Melania Orazi