Nuovamente vandalizzata la scuola Grazia Deledda. La struttura scolastica situata nel Comune di Aprilia, è stata visitata dai vandali nuovamente in queste ore. Come la scorsa volta, ignoti hanno portato devastazione all’interno della struttura frequentata dai bambini, trattandosi una Scuola Elementare. Oltre alle classi prese di mira, anche i locali della palestra e le strumentazioni.
Nuovamente vandalizzata la scuola Grazia Deledda
Ieri sera i vandali hanno nuovamente preso di mira il plesso Grazia Deledda. A poche settimane dal primo episodio che si è verificato a inizio Agosto, i malintenzionati sono riusciti a forzare le porte d’ingresso, poi hanno seminato danni e distruzione in diverse aule e nei vari locali in uso alla scuola elementare di via Carducci.
Hanno utilizzato bombolette spray ed estintori per imbrattare banchi, muri, pavimenti, hanno tentato di incendiare le porte, hanno utilizzato il fuoco per distruggere gli oggetti che gli sono capitati a tiro, lasciandosi dietro danni ingenti prima di darsi alla fuga.
Il sopralluogo del Sindaco alla scuola vandalizzata
Questa mattina il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi e l’assessore all’istruzione Elvis Martino hanno voluto constatare di persona l’entità del danno. L’amministrazione, già al lavoro per predisporre sistemi di sicurezza capaci di arginare nuovi episodi di inciviltà, condanna fermamente il vile gesto.
Principi: “L’inciviltà reca danno ai cittadini”
“Come spesso accade, l’inciviltà di pochi reca un danno materiale e morale non soltanto all’amministrazione, ma a tutti i cittadini che contribuiscono e usufruiscono dei servizi offerti. La scuola rappresenta un importante punto di riferimento per i ragazzi – prosegue il sindaco Lanfranco Principi – e questi episodi alimentano rabbia e indignazione perché le prime vittime sono proprio i nostri figli e nipoti. Non possiamo più tollerare questi atti di violenza ai danni del patrimonio pubblico. Ringrazio le forze dell’ordine, confido che a breve i responsabili di questo scempio vengano identificati e che paghino per il danno prodotto. Da parte nostra proseguiremo il lavoro già avviato per evitare che questi episodi possano ripetersi ancora”.