Una sera diversa, all’insegna della solidarietà, ma anche dello scambio di emozioni. È quella vissuta dal Comitato di Quartiere Primo, ad Aprilia, raccontata dal vice-presidente Alvaro Saragoni.
“Venerdì 13 Febbraio ci siamo ritrovati con i senzatetto, nella nostra Sede, per trascorrere un momento conviviale e di comprensione. Questa grave emarginazione sociale, che nella sola Italia supera le 70.000 unità, è la conseguenza di un impoverimento dei valori della nostra società, sempre meno propensa alla solidarietà. Vite prive di qualsiasi cosa, costretti a umiliarsi poiché dalla vita, nella loro vita, non hanno ricevuto nulla. Una situazione che porta a processi di esclusione sociale sempre più aggressivi e che lo scorrere del tempo allontana sempre più la possibilità del loro ritorno ad una vita normale.
Mi rendo conto che rispetto a questo scenario facciamo ben poca cosa, ma il nostro vuole essere un messaggio per tutti a che ci si impegni sempre di più, senza distinzione di sorta.
Purtroppo rispetto alla volta precedente i senza dimora, nella nostra città, erano di numero nettamente inferiore e questo non ci conforta; ciò nonostante non perdiamo la speranza di invertire, tutti insieme, questa deprimente ed infausta tendenza. Ovviamente noi continueremo con energia e slancio l’impegno, in sintonia e di concerto con l’Amministrazione comunale e le Associazioni. Siamo grati al Sindaco Terra, all’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli , alle Associazioni di volontariato preposte al coordinamento dei senzatetto, presenti alla serata che, da semplici cittadini che si rispecchiano in un comunità provvista di una fonte comune da cui attingere valori e principi, si sono uniti a noi. Nel congedarci con il sorriso il mio animo era segnato da una palpabile amarezza perché convinto che, pur agendo sotto i migliori auspici, venisse in ogni caso lesa la loro dignità”.
Marina Cozzo