Con riferimento alla protesta inscenata dalla signora Coccia, per i presunti mancati interventi socio-assistenziali del Comune di Aprilia a sostegno di un suo parente diversamente abile, e alle conseguenti polemiche diffuse a mezzo stampa, l’Amministrazione Comunale precisa quanto segue.
Allo stato, il centro diurno denominato Il Giardino dei Sorrisi, gestito dalla Multiservizi, accoglie quaranta ospiti diversamente abili, con l’ultimo assorbimento completo della graduatoria avvenuto nel 2013. Attualmente in lista d’attesa figurano dieci richieste e la Multiservizi a breve garantirà la possibilità di accogliere in struttura quattro o cinque ulteriori unità.
Nel caso specifico, il signor Coccia pur essendo idoneo all’accesso al Giardino dei Sorrisi non figura tra i primi posti in graduatoria. Nelle more del totale assorbimento della lista d’attesa, i Servizi Sociali e l’Asl hanno suggerito il ricovero in una Residenza Assistenziale Sanitaria (RSA) e il Comune di Aprilia ha offerto alla famiglia la compartecipazione delle spese. Questa soluzione è stata rifiutata dalla stessa famiglia.
L’Amministrazione anche se rammaricata per questa protesta che ritiene ingiustificata e, soprattutto, orientata scavalcare e negare diritti altrui, si dice disponibile ad ogni soluzione percorribile.
Va ancora precisato che il soggetto diversamente abile usufruisce dei benefici economici previsti dalla Legge 162 per il sostentamento di persone con gravi disabilità, ai quali l’Amministrazione Comunale contribuisce con una somma ulteriore rispetto a quanto già previsto ed erogato dalla Regione Lazio. Oltre a ciò, il soggetto in questione usufruisce di piano assistenza erogata gratuitamente dal Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e infine dal Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD).
Per questo motivo, l’Amministrazione respinge al mittente ogni accusa di politiche sociali fallimentari e scarsa attenzione ai bisogni delle fasce più deboli.