Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del Movimento 5 Stelle di Aprilia. La segnalazione riguarda un cartello della fermata per le linee Cotral: la ‘palina’ risulta evidentemente prelevata da qualche altra parte e posizionata “alla buona” (passateci l’espressione) all’incrocio con Via della Stazione. Questo il comunicato nella sua versione integrale giunto alla nostra redazione a firma di Andrea Ragusa, dei Grillini Apriliani, Attivisti del Movimento 5 Stelle.
“Girovagando per la città, ci è caduto l’occhio sulla palina di una fermata del servizio Co.Tra.L., in particolare quella sulla SR207 Nettunense al KM 22,300 lato direzione Roma. Attualmente la palina risulta appoggiata ad un cancello ed ivi fissata con delle fascette di plastica da elettricista, ma alla sua base risulta esserci una grossa zolla di cemento che dimostra che la stessa è stata espiantata da qualche parte, ma non vicino a dove si trova adesso in quanto, in quel caso, lì intorno dovrebbe esserci la buca dove ipoteticamente si trovava la palina, ma di questa non vi è traccia. Il punto preciso è di fianco all’Agrochimica Pontina all’altezza del semaforo che sta all’incrocio con via della Stazione e, utilizzando Google Street View per viaggiare a ritroso nel tempo, ho scoperto che ad agosto 2015 la palina era appoggiata al cancello e lo è stata almeno fino ad ottobre, data dopo la quale qualcuno l’ha fissata nella già citata maniera, nel 2012, tale palina non risulta invece visibile da quel lato della strada neanche spostandosi avanti ed indietro di diversi metri; quindi, dove era piantata la palina? Il quesito per ora rimane irrisolto, ma ravvedendo della pericolosità sia nella maniera molto artigianale in cui è stata fissata la palina, sia nella posizione in cui si trova la fermata delle autolinee, costringendo coloro che aspettano l’autobus a bordo strada in uno spazio largo solo un paio di metri ed anche in pendenza, ci siamo sostituiti alle Istituzioni ed abbiamo contattato la Compagnia non solo per segnalare la pericolosità della palina e del sito ove si attende l’autobus, ma proponendo anche di attivarsi affinché la fermata stessa possa essere posizionata o 40 metri prima (posizione più sicura, ma probabilmente su una proprietà privata) o sul marciapiede appena realizzato che si presta bene a tale utilizzo non avendoci il classico ciglio rialzato di travertino e sembrando più una banchina che un marciapiede vero e proprio, ma questa è un’altra storia.”