Aprilia, “Noi con Salvini” contro il PD su profughi e commissariato

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del coordinatore del movimento “Noi con Salvini Aprilia” Emanuele Campilongo in merito all’arrivo dei profughi siriani e all’istituzione del commissariato.
“Un antico detto popolare dice che “chi la sa lunga spesso non la sa suonare”, in questo caso calza a pennello con i vertici locali del Pd che in un breve lasso di tempo hanno fornito prova della validità di tale assioma. Ci riferiamo sia alle dichiarazioni effettuate dopo l’arrivo del 23 profughi siriani sul nostro territorio, che sulla richiesta di un Commissariato di Polizia ad Aprilia. Senza nulla togliere al fatto che i siriani scappano realmente da una guerra e non sono clandestini che emigrano esclusivamente per ragioni economiche, non comprendiamo come mai le catene di solidarietà tanto care alla sinistra non siano messe in opera per le migliaia di pensionati, esodati, padri separati, disoccupati italiani etc, che sempre più vivono nella disperazione e nella povertà. Quando si parla dei “nostri” poveri, non esistono trasmissioni televisive e giornali fintantoché non si suicidano, mentre assistiamo ad un vero e proprio bombardamento mediatico ai limiti del lavaggio del cervello quando i protagonisti sono stranieri. Come mai le cooperative o le presunte onlus legate a doppio filo con la sinistra o con la Chiesa si occupano esclusivamente dei clandestini? Semplice, perché dietro la retorica dell’accoglienza indiscriminata si cela il business. Non vorremmo che, utilizzando come specchietto per le allodole questi profughi siriani, si prepari il campo all’allargamento della “mangiatoia” sull’immigrazione anche sul nostro territorio, già pesantemente alle prese con una crisi profonda. Come ovvio, siamo favorevoli alla giusta accoglienza verso chi scappa realmente dalla guerra ma allo stesso tempo contrasteremo con ogni mezzo le politiche di “autorazzismo” che questo Governo sta mettendo in atto anche grazie ai referenti politici locali. Per noi il “prima gli italiani” non è uno slogan ma un impegno quotidiano e siamo ansiosi di vedere come faranno a far quadrare la situazione quando a breve verranno ridotte le risorse per i servizi sociali da una parte, mentre invece per le politiche pro immigrazione i denari si trovano sempre. Inoltre, essa ha ricadute dirette sull’incidenza della microcriminalità e il Pd tira fuori tempo massimo dal cilindro la storia del Commissariato di Polizia. Sarebbe quasi da prenderla a ridere, ma purtroppo non ce la facciamo. Infatti siamo di fronte o a un caso di clamorosa perdita di memoria oppure si spera che i cittadini siamo parecchio disattenti. Proprio sulla richiesta di un nuovo Commissariato da parte di cittadini e di alcune forze politiche di Pomezia, il 9 febbraio scorso si tenne il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza durante il quale sia il Prefetto Gabrielli che il Questore, hanno categoricamente escluso la creazione di nuovi posti di Polizia. Tale decisione infatti, sarebbe in contrasto con il riordino delle forze di polizia e con la politica di tagli alla sicurezza portata avanti dal Governo Renzi. Come fanno gli esponenti locali del Pd a non saperlo?”