Si è svolto ieri, presso il pallone tensostatico di Via O. Respighi di Aprilia, l’incontro tra i candidati sindaco, i quali hanno presentato le proprie idee ed i propri progetti in tema di associazionismo sportivo di base e strutture preposte per accogliere le associazioni ed i loro iscritti.
Angelo Casciano, Carmen Porcelli, Antonio Terra, Roberto D’Agostini, Giorgio Giusfedi e Domenico Vulcano (che si è trovato nell’impossibilità di poter presenziare), si sono alternati nel rispondere alle domande di alcuni dei presenti.
L’evento, che si è protratto per circa un’ora e mezza, ha coinvolto una platea di sportivi ed appassionati, curiosi di ascoltare con fervida partecipazione il punto di vista di ognuno dei candidati. Nella calda serata pontina, l’introduzione del Presidente Lupelli ha iniziato a connotare le tematiche del discorso, con lo sport analizzato come elemento sociale portatore di benefici sia fisici che aggregativi.
Seguendo inizialmente un rigoroso ordine alfabetico nella successione degli interventi, i candidati hanno espresso il loro punto di vista in materia. Il primo a prendere la parola è stato Angelo Casciano, il quale si è soffermato sull’importanza del dover creare una cultura del “mangiar sano”, a partire dalle scuole; lo sport inteso come vettore sociale in ogni singola area della città, con l’importanza di coprirne ogni zona con location decentrate ma al tempo stesso curate ed attive.
E’ poi arrivato l’intervento del candidato Roberto D’Agostini, che ha definito lo sport come punto fermo di tutta la comunità, con la necessità di dotare i parchi di attrezzature sportive multiple ed all’avanguardia, cercando di realizzare una cultura in tal materia partendo proprio dagli spazi pubblici condivisi.
Il candidato Giorgio Giusfredi si è invece prodigato su quella che è l’importanza di dover raccogliere dati chiari e precisi su quali sport vengono praticati, al fine di percepire poi di come partire in maniera dettagliata negli interventi. Necessario è quindi, in questa ottica, il continuo e costante confronto con le associazioni sportive apriliane per comprenderne le problematiche dalla base.
La candidata Carmen Porcelli ha incentrato il suo intervento sulla nozione di sport come socializzazione e divertimento, rammaricandosi del fatto che parecchi atleti, una volta giunti ad una determinata fase della loro maturità, siano costretti ad virare su altri lidi invece che rimanere in loco. Il superamento di questa accezione è fondamentale, ma lo sarebbe ancora di più il poter ideare una struttura in grado di realizzare progetti e chiedere finanziamenti.
L’ultimo in ordine alfabetico ad interventire è stato Antonio Terra, il quale ha elencato una serie di interventi e progetti inerenti alla riqualificazione delle palestre, con una promozione dello sport che coinvolge l’intero tessuto sociale ed urbano, nella sua totalità; forme di contributo del genere già presenti all’interno di località aggregative come i centri per gli anziani.
Al culmine di questo comunicato qualche considerazione da parte nostra.
Il sogno Palazzetto dello Sport rimarrà tale, troppi i costi di gestione e manutenzione, troppo alto il rischio di non avere il coinvolgimento sempre pieno e totale perché ad Aprilia manca un senso di appartenenza sportivo, forse principale causa dell’esodo massiccio verso Roma e Latina degli atleti di spessore.
Melania Orazi