Prossimo appuntamento il 5 maggio
Sabato scorso si è tenuto un flashmob di Pizzica salentina che ha gremito la sede del Quartiere Aprilia Nord.
Organizzato dall’associazione culturale Saltalaterra, il corso intensivo ha richiamato una quarantina di donne apriliane e non solo, tutte abbigliate ad hoc, per approcciarsi alla danza pugliese.
Lo stage era magistralmente condotto dal M° Chiara Poli, coadiuvata da Flavia Poli.
La docente ha alternato la pratica con importanti nozioni storiche e folkloristiche per avvicinare le neofite alla Pizzica, si è articolato in varie piccole fasi e il ballo era ora accompagnato da musica registrata, ora da musica dal vivo di Simone.
L’entusiasmo collettivo era tangibile, il divertimento e il desiderio vivo di tornare a ballare presto, tutte insieme, con le lunghe gonne, i fazzoletti sgargianti e i piedi ben assestati sul pavimento.
Il prossimo appuntamento sarà il 5 maggio prossimo: non perdetevelo!
L’apriliana Chiara Poli merita una nota di attenzione, poichè come ci spiega in una piccola intervista “Sono una danzatrice per passione, mi sono avvicinata al mondo della musica e della danza tradizionale del sud Italia per amore e poi mi sono innamorata di questo patrimonio culturale. Il mio interesse è nato nel 2005 dall’incontro con Franca Tarantino, bravissima ballerina salentina e studiosa di danze tradizionali e cultura popolare, che è stata il punto di partenza di un percorso di studio e approfondimento che mi ha condotta, attraverso stage, corsi e un’appassionata frequentazione di feste e contesti tradizionali, a voler condividere prima con spettacoli dal vivo e poi con l’insegnamento, questa mia passione.”
L’associazione Saltalaterra, come spesso accade, nasce un po’ per gioco, un po’ per caso nel 2008 e cresce, con formazioni variabili che ospitano vecchie leve e nuovi amici, proponendo un repertorio di musica e danza tradizionale del centro e sud Italia. L’esperienza artistica, la provenienza e gli interessi dei componenti hanno dato maggiore spazio alla tradizione pugliese, in particolare del Salento e del Gargano. Alcuni dei brani proposti sono frutto di una ricerca musicale e antropologica condotta direttamente sul campo attraverso l’incontro e il confronto con suonatori e danzatori tradizionali.
Due danzatrici accompagnano i musicisti sui ritmi di pizziche pizziche, tarantelle del gargano e tammurriate.
Saltalaterra è anche un progetto di condivisione della propria esperienza musicale e di ballo attraverso la proposta di laboratori e stage di danza e di tamburello.