Un vero talento, una scrittrice in erba, un animo così fresco e così imponente è Annalisa Pommella, giovanissima poeta di Aprilia.
Così la direzione delle Gare Leopardiane parla di lei dopo aver conquistato a suon di penna e versi il primo premio, lo scorso 26 agosto:
Facciamo i nostri complimenti, e contestualmente anche i nostri migliori auguri per un florido futuro poetico e professionale, alla giovane Annalisa Pommella, che, dopo aver sbaragliato l’agguerrita concorrenza di poeti semiprofessionisti, si aggiudica la vittoria della prima edizione delle gare leopardiane. In finale, contro l’eccellente Teresa Ladywriter Tripodi, ha ottenuto infatti un trionfale successo riportando oltre centotrenta voti. Per omaggiarla, abbiamo deciso di ripostare la sua bella poesia, intitolata “Tranquilla immensità”, per un’ultima volta. Salutiamo e ringraziamo, infine, quanti hanno partecipato alla nostra iniziativa.
La notte ci ha aperto
le sue pesanti porte
lasciandoci intravedere
la sua buia immensità
fiocamente illuminata
da piccoli ed infiniti focolari
di luce bianca.
Ma più ammiro quella tranquilla
immensità, più mi rendo conto di
quanto quello spesso e infinito
strato di piccole fiamme
sia una maschera
che l’universo mostra quando
si presenta dinanzi a noi,
per illuderci
che la sua infinità
sia confinata a quello
insignificante schieramento di fioca
luce pura, per rassicurarci
che tutto ciò che esiste
è quello che conosciamo.
Solo in pochi capiscono
che l’universo cela
dei segreti
che devono rimanere
ignoti all’uomo.