Chiudono la serata Osmosi di venerdi 26 ottobre 2018 il Gruppo Giovanile Pathos ed il coro San Pietro in Formis diretti dal M°Sonia Sette. Il Gruppo Giovanile, formato da ragazzi di età compresa tra i 13 e i 20 anni, ha presentato brani particolari, non presenti nei repertori corali, scelti dai ragazzi stessi ed armonizzati a 4 e più voci dal M°Giuseppe Mele che li accompagna al pianoforte sotto la direzione artistica del M°Sonia Sette.
Tra i brani presentati si citano: Hymn for the weekend di Coldplay, Hall of fame, The script, Under the bridge di Red Hot Chili Peppers, Evening rise, brano tipico della tradizione degli Indiani d’America ed il celeberrimo The sound of silence di Simon e Gurfunkel.
Il Gruppo Giovanile Pathos, nonostante la recente formazione (2017), ha partecipato a vari Concorsi conquistando più volte il podio. Si citano: il secondo posto, medaglia d’argento al Concorso Internazionale Chorus Inside tenutosi a Chieti in giugno presso il Teatro Marrucino; il Terzo posto al Concorso Musicale Nazionale “Carlo Cicala” tenutosi a Fossanova (Lt) ed il il Primo Premio all’evento “VERSO IL CONCORSO” tenutosi a Palazzo Chigi di Ariccia.
Formano i Pathos: Giulia Cardinali; Fabiana Catalano; Chiara Cosmi; Davide Cosmi; Mara Di Giulio; Claudia Di Mauro; Valerio Di Meo; Ilaria Fantauzzi; Raffaele Lanzi; Leonardo Mastrini; Dario Preziosi; Ilaria Riparbelli; Elisa Sette; Gaia Turetta; Sara Zaccardi; Veronica Zaccardi.
Ultimo gruppo della serata, il Coro San Pietro in Formis diretto sempre dal M°Sonia Sette. L’associazione corale, presente sul territorio da oltre venti anni, si è divertita proponendo 3 brani del repertorio folk ed un inedito.
Il divertentissimo “Mama, Piero me toca…” di B.De Marzi, adattato dal M°S.Sette, una gradevolissima farsa musicale in dialetto veneto, che celebra l’eterno rito del corteggiamento e del gioco dell’invitare e negarsi; è seguito poi “Non photo reposare” in dialetto sardo e “La strada ferata” un canto triestino che rievoca l’inaugurazione della ferrovia che collegava Trieste a Vienna.
A concludere l’intervento del coro apriliano, un inedito particolare: Lo stelo di vita. Un originale composto dal M°Giuseppe Mele e presentato dal Coro San Pietro in Formis a Lucca nel marzo 2018, in occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, riscuotendo notevole successo sia per l’armonizzazione e il testo che per l’interpretazione del gruppo corale. Il brano ha chiuso la serata di venerdi sera ed il M°Sonia Sette ha lasciato, per l’occasione, la direzione del suo coro al M°Giuseppe Mele.
Sono seguiti i ringraziamenti dell’Assessore Elvis Martino che si è dichiarato divertito dall’esecuzione e soprattutto di aver compreso ed assimilato i brani in dialetto veneto in virtù delle sue origini veronesi.