Non c’è tregua nella RSA San Michele Hospital di Aprilia: ancora casi positivi al Covid-19 tra il personale e i pazienti. Sono 7 gli operatori (tra cui un medico) risultati positivi al tampone molecolare, 30, invece, i pazienti positivi al test rapido. Molti con la febbre alta e con tutti i sintomi associabili al Coronavirus. Ma c’è di più: il personale sanitario sta provvedendo a sottoporsi ai tamponi molecolari. Questo perché al test rapido due operatori in realtà positivi al Covid-19 erano risultati negativi. Da qui l’intenzione di andare a fondo per evitare che il focolaio possa pericolosamente allargarsi. La dirigenza fa sapere che, non appena sono stati scoperti i primi casi positivi, è stata allertata la Asl di Latina e, di concerto con questa, sono stati attivati tutti i protocolli anticovid necessari per mettere in sicurezza la struttura.
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Non è la prima volta che nella RSA San Michele si registrano casi positivi. Nonostante le precauzioni, è tanta la preoccupazione tra il personale sanitario e per gli ospiti della struttura che, essendo anziani, sono una delle fasce più a rischio da tutelare.
“Non abbiamo mai tenuto all’oscuro le autorità competenti né tantomeno gli ospiti – chiariscono dalla dirigenza della RSA – I dipendenti vengono regolarmente e a ciclo continuo monitorati attraverso test rapidi naso-faringei e saranno anche sottoposti ai test molecolari messi a disposizione dalla Asl di Latina”.
