Dopo la scoperta della discarica di rifiuti tossici nel Comune di Aprilia, che ha portato all’arresto di 22 persone, il Sindaco Antonio Terra ha diramato una nota.
Terra: “Amministrazione si costituirà parte civile”
“L’Amministrazione Comunale, nel condannare fermamente questo reato tra i più abietti e vergognosi che oggi si possano commettere, esprime sin da ora la volontà di costituirsi parte civile nel processo penale che seguirà a carico degli autori di questo scempio ambientale. Apprese poi le parole del Procuratore Aggiunto della Repubblica di Roma Michele Prestipino, dalle quali è emerso anche l’avvenuto sequestro dei beni pari a circa quindici milioni di euro, auspichiamo fortemente che questi denari frutto di tali malefatte possano essere destinati a sostenere le spese per la necessaria e urgente bonifica del sito inquinato.”
Ringraziamenti alle forze dell’ordine
“Voglio esprimere, inoltre, anche a nome dell’Amministrazione Comunale e interpretando il pensiero della comunità apriliana, un sincero ringraziamento alla Polizia Stradale di Aprilia, alla Squadra Mobile di Latina, alla Procura della Repubblica e con essa alla Direzione Distrettuale Antimafia, per lo straordinario lavoro investigativo poi sfociato in questa importante operazione che nelle scorse ore ha messo fine a questa inaccettabile vicenda”.