Si è tenuto lo scorso 17 aprile un tavolo tecnico, presso la sede del CIAP (Consorzio Industrie di Aprilia), allo scopo di valutare soluzioni circa i disagi provocati dalla chiusura di ben due passaggi a livello sulla Nettunense.
Presenti all’incontro suggerito dal CAAP (Consorzio Artigiani di Aprilia) l’assessore all’urbanistica Luana Caporaso, l’assessore al commercio, industria e artigianato, Gianfranco Caracciolo, i Comitati di Quartiere Pontoni-Buon Riposo e Via Riserva Nuova e i dirigenti di importanti aziende della zona.
Il Problema
La società RFI (Rete Ferroviaria Italiana), a seguito di una norma, procederà alla chiusura di due passaggi a livello, sulla Nettunense.
- Il PL al km. 42.078 serve alla viabilità di Via Nettunense e Via del Buon Riposo. Nello studio della RFI è previsto un sottopasso all’altezza del km. 42, 051, all’altezza di Via della Meccanica, che rimane isolata dalla Nettunense stessa.
- Il PL al km. 42.243 serve al collegamento della Nettunense con la Vianini SPA. Nello studio è prevista la realizzazione di una strada secondaria.
Questa decisione è per rendere più sicura la viabilità sia ferroviaria che automobilistica, ma ha, al contempo, cagionato molti problemi alla stessa.
Il disagio che ne scaturisce è molto importante, soprattutto per il traffico di mezzi pesanti.
Già lo scorso 28 gennaio si è tenuto un incontro con l’amministrazione comunale per proporre una soluzione veloce.
Ieri, l’architetto Francesco Tinto, già presidente del Consorzio Artigiani di Aprilia, ha sottoposto all’attenzione dei presenti una soluzione condivisa e operativa.
La Soluzione
Sulla base di un approfondito studio eseguito dal professionista, la realizzazione di un sottovia più prolungato di quello previsto e una soluzione “a forchetta“ per il collegamento fra via della Meccanica e la Nettunense, risolve efficacemente le criticità evidenziate , portando equilibrio a tutte le esigenze.
Fermo restando la chiusura dei due passaggi a livello, che proprio ai fini della sicurezza è inevitabile, durante il periodo dei lavori, Via dei Giardini si potrà utilizzare per collegare le zone che altrimenti resterebbero isolate.
Questo, solo dopo un rifacimento sostanzioso e duraturo del manto stradale, stante l’esigenza primaria del passaggio di autotreni.
Come si legge da uno stralcio della relazione dell’architetto Francesco Tinto:
Il collegamento viario di via della Meccanica, oltre a rappresentare un asse primario di distribuzione veicolare all’interno del comparto industriale della “Caffarelli” (oltre 160 aziende), costituisce il naturale e più efficace collegamento fra la SR 207 Nettunense (con il carico provenente da Anzio) e la SR 148 Pontina sia in direzione Latina che in direzione Roma.
La soluzione alternativa proposta, oltre a garantire il collegamento fra via della Meccanica e via del Buon Riposo attraverso il sottovia, mantiene e valorizza lo stesso collegamento fra via della Meccanica e SR 207 Nettunense con una soluzione “a forchetta” senza impegno ulteriore di aree. Infatti la doppia corsia di avvicinamento utilizza uno spazio ora destinato al parcheggio sul lato SILP e lo spazio residuale lato ex Ceramiche Appia.
Redigere uno Studio di fattibilità, da condividere con RFI spa e le Amministrazioni/Enti coinvolti (Soprintendenze, Regione Lazio, Comune, Comitati di Quartiere, Associazioni, ecc.) per consentire la progettazione partecipata alle soluzioni alternative che tenga conto di quanti più aspetti possibili e ne esalti le soluzioni più congruenti con le aspettative pubbliche e private.
L’assessore Luana Caporaso si è manifestata soddisfatta dell’incontro, invitando l’Arch.Tinto a presentare lo studio in Comune, che era giunto, seppur in maniera più generica e approssimativa, ad una soluzione simile.
Marina Cozzo