Anche quest’anno la “Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori” LILT Nazionale ha indetto la Campagna Mondiale Nastro Rosa 2017, che vedrà il varo nella Sala Consigliare del Comune di Terracina, il primo ottobre ore 10.00.
L’associazione di Latina e insieme con la ASL di Latina, con il supporto dell’Università La Sapienza Polo Pontino e di tutti i Sindaci dei Comuni della provincia di Latina, svolgerà la campagna di prevenzione per l’intero mese di Ottobre, in contemporanea con il resto del mondo.
Tutti gli aderenti sono invitati ad impegnarsi a mettere in atto iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica alla prevenzione del tumore al seno.
In particolare, in segno di adesione, i Sindaci pontini sono chiamati ad illuminare di rosa (colore simbolo della lotta contro il tumore al seno), come negli anni passati, edifici, piazze, monumenti, fontane e qualsiasi altro monumento artistico e culturale che faccia parte del patrimonio storico delle città da loro amministrate.
La città di Aprilia ha sempre aderito alla campagna illuminando ora di rosa la Statua del Santo Patrono, ora la fontana.
Chissà quest’anno cosa verrà abbellito dalle luci che rievocano anche la maternità e la donna.
Gaeta, Sabaudia e Roccagorga, città scelte negli anni scorsi come location per il giorno inaugurale dell’evento, quest’anno hanno passato il testimone a Terracina.
La popolazione pontina tutta è invitata a partecipare all’evento. Sono invitate, oltre ai Sindaci, le Autorità istituzionali locali, le associazioni, le scuole superiori, i movimenti, ecc..
Le aspettative sono davvero tante, considerato che nelle ultime edizioni, la “Campagna Nastro Rosa”,ha superato ogni record, coinvolgendo tutti i 33 Comuni della provincia di Latina.
Proprio in seguito a questo successo, la LILT, la ASL e tutti i 33 Comuni della provincia sono riusciti ad inserirsi autorevolmente nel circuito delle oltre 70 nazioni al mondo che partecipano attivamente alla “Campagna Mondiale Nastro Rosa”.Un traguardo autorevole che riesce a coniugare l’attenzione alla salute con l’impegno a divulgare e far conoscere all’Italia e al Mondo le radici della nostra storia, della nostra cultura, attraverso la presentazione e valorizzazione delle bellezze presenti nelle città pontine.
La “Campagna Nastro Rosa”, si ribadisce, è prima di tutto una battaglia per sconfiggere il tumore al seno. Una battaglia di tipo culturale, le cui linee strategiche a livello mondiale consistono nel ricercare sistemi di collaborazione tra istituzioni e società civile per promuovere tra i cittadini la cultura della prevenzione e dell’educazione in campo oncologico. Il tumore al seno è infatti il big killer numero uno per il generefemminile. Si stimano in Italia circa 50.000 nuovi casi ogni anno. In particolare si registra un aumento del 29% tra le giovani donne in età compresa tra i 25 e i 44 anni.
Oggi la guaribilità per questa patologia è dioltre il 90%, ma si potrebbe già raggiungere la quota del 98%. Numeri impressionanti che fanno di questo tumore una vera emergenza sociale.
In tal senso, nella provincia di Latina, si è fatto e si sta facendo veramente tanto. Negli ultimi anni i Sindaci della provincia di Latina, in sinergia con la Direzione Generale della ASL, hanno infatti creato le premesse per l’istituzione della Breast Unit unica in provincia.
La Breast Unit, cioè l’Unità Senologica, garantisce un aumento di circa il 20% della sopravvivenza e una migliore qualità della vita alle donne colpite dal tumore al seno.
Nello specifico la Breast Unit pontina è organizzata su due percorsi: un percorso territoriale, che include il programma di screening e una diagnostica ad elevato livello di specializzazione, la cui Direzione è stata affidata al dott. Carlo De Masi, e un percorso diagnostico–terapeutico intraospedaliero la cui Direzione clinica è stata affidata al dott. Fabio Ricci.
La Campagna intende far conoscere l’importanza della prevenzione per combattere il tumore al seno.
Si evidenza che per incidere efficacemente, sconfiggendo il tumore al seno, il Commissario Straordinario dott. Giorgio Casati, con deliberazione n. 208, del 13/04/2017, ha approvato ed adottato il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) della donna con sospetta o accertata neoplasia della mammella della Breast Unit (BU) della ASL di Latina, la cui direzione clinica è stata affidata al dr. Fabio Ricci. Con tale documento la Breast Unit si codifica come una struttura interdisciplinare già collaudata.